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sabato 30 giugno 2012

>Seminari della Scuola di Eddyburg

Movimenti e Istituzioni: 
soggetti antagonisti o sottoscrittori di un nuovo patto? 
Verona - Sezano, 31 agosto / 1 settembre

Il portale Eddyburg.it che "si occupa di urbanistica, società, politica (urbs, civitas, polis) e di argomenti che rendono bella, interessante e piacevole la vita", organizza dal 2005 una scuola estiva, della durata di 4-5 giorni. Quest'anno propone invece una forma seminariale, della durata di un giorno o due mezze giornate.1. Due sono le iniziative in programma, la prima a Verona (loc.Sezano) il 31.8/1.9 nella sede dell'Ass. Monastero del Bene Comune e la seconda a Napoli 5.6/9 in occasione del Forum Urbano Sociale, nei giorni immediatamente successivi.
Programma:

Venerdì 31 agosto. C’è una discontinuità evidente tra il ventennio che abbiamo alle spalle (egemonizzato dal liberismo, deformato dalla parabola di Berlusconi, e caratterizzato da un ciclo immobiliare di straordinaria lunghezza e intensità, al quale ha corrisposto un’azione di progressiva delegittimazione della pianificazione) e la fase che stiamo attraversando (bassa domanda, crisi economica strutturale, disagi sociali crescenti e - in questa nuova condizione - sempre maggiore urgenza di affrontare alla radice i problemi pregressi colpevolmente lasciati senza soluzione).
Nuove domande di pianificazione sono già emerse, così come sono rintracciabili singole iniziative in controtendenza con i paradigmi culturali dominanti e la deregulation imperante. Possiamo ripartire da questi «semi», per definire proposte alternative e individuare i soggetti e gli strumenti per realizzarle? Proveremo a rispondere a questa domanda a partire dalle conclusioni del libro «La città non è un affare», curato da Salzano, Baioni e Boniburini.

In chiusura della giornata, apriamo una finestra verso l’est europeo, luogo poco frequentato nel discorso pubblico sull'urbanistica. Ci sembra interessante osservare che cosa accade in giovani democrazie in fase di rapido sviluppo che stanno a fianco a vecchie democrazie in crisi, economica e politica. Quale modello di sviluppo viene proposto, attraverso la pianificazione, in queste aree? Affidiamo il racconto a tre giovani ricercatori italiani che, provvisoriamente (?), lavorano all’estero. Coordina Giovanni Caudo.
Sabato 1 settembre. La seconda sessione, nella mattina di sabato 1 settembre, è centrata su una riflessione attorno ad un tema cruciale per gli anni che attraverseremo: il rapporto dialettico tra le forme spontanee di mobilitazione dei cittadini e le istituzioni, nella formazione delle scelte di uso e assetto del territorio. Nella stagione alle nostre spalle, abbiamo assistito a sia ad iniziative nelle quali si è ricercato il coinvolgimento attivo di associazioni, comitati e cittadini, sia a numerosi momenti in cui si è generato un conflitto esplicito, il più emblematico dei quali è certamente quello della Val di Susa. Infine, negli ultimi anni, la riflessione attorno ai beni comuni ha riportato al centro dell’attenzione la ricerca di un “nuovo spazio pubblico della democrazia” capace di ricomporre la frattura sempre più ampia tra polis e civitas, tra cittadini e istituzioni dello stato. In che misura tutto ciò può contribuire alla laboriosa affermazione di un nuovo paradigma, la cura del territorio e l’attenzione verso i bisogni sociali tornino ad essere i cardini delle scelte territoriali?
Per comprendere meglio le potenzialità e i pericoli che si possono intravedere nelle iniziative in atto e nei conflitti che si stanno generando, abbiamo chiesto un intervento a Chiara Sasso (sulla Val di Susa, punto di massimo conflitto) e a Camilla Perrone (sulla Toscana, regione che – nominalmente – ha dato ampio spazio all’inclusione e alla partecipazione nella costruzione delle scelte urbanistiche).
Per sviluppare il dibattito, invitiamo ad intervenire, oltre ai docenti e ai partecipanti delle passate edizioni della scuola, anche portatori di altri saperi ed esperienze.
Eddyburg al Forum Urbano Sociale
Napoli 5-6 settembre
Nella prima settimana di settembre si svolgerà a Napoli la sesta edizione del Forum Urbano Mondiale promosso da UN-Habitat l’agenzia delle Nazioni Unite responsabile degli insediamenti umani. Sulla scia di quanto successo a Rio nel 2010 si svolgerà, in concomitanza con l’evento ufficiale, il Forum Urbano Sociale promosso da rappresentanti della società civile e alternativo al Forum delle Nazioni Unite (l’anno scorso ha introdotto il FUS il geografo David Harvey).
Una serie di comitati locali e internazionali in questi giorni sta discutendo l’organizzazione ed eddyburg è stato invitato a partecipare in quanto voce importante sulla questione urbanistica in Italia. L’idea è di organizzare il FUS intorno al tema della “città come bene comune”, argomento caro a eddyburg e a Salzano, che ha sviluppato questo tema - tra l’altro – al Forum Sociale Europeo 2007 a Malmö.

La Scuola di eddyburg avrà un suo spazio – fisico e virtuale - all’interno del FUS, nell'ambito del quale intende proseguire la riflessione iniziata a Sezano, sul tema della politica e del rapporto tra movimenti e istituzioni. Interverranno Edoardo Salzano e Vezio De Lucia, ai quali chiederemo di porre l'accento, dal proprio punto di vista, sui pericoli e sulle potenzialità che si possono intravedere nelle iniziative in atto e nei conflitti che si stanno generando.

Mauro Baioni, Ilaria Boniburini, Edoardo Salzano
20 giugno 2012

1 Le spese di viaggio, pernottamento e vitto dei partecipanti sono a loro carico; si renderanno note in tempo utile le relative condizioni. Solo le spese dell’organizzazione sono a carico della scuola, in modo da assicurare le prenotazioni. Esse saranno coperte da un contributo volontario.

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Condizioni Generali
Il seminario è organizzato da Zone onlus per conto di eddyburg.
La partecipazione alla scuola è gratuita. I costi di vitto, alloggio e materiali didattici sono a carico degli iscritti.

Per ragioni organizzative, è ammesso un numero massimo di 60 partecipanti.
L’iscrizione è obbligatoria. Saranno ammesse le prime sessanta persone che invieranno la richiesta di iscrizione. Non sono ammesse prenotazioni oltre il 10 agosto.

Per iscriversi è necessario compilare il modulo scaricabile qui  e inviarlo tramite e-mail al seguente indirizzo: maurobaioni@alice.it.
Per chi lo richiede, possiamo rilasciare un attestato di partecipazione.


Soggiorno
È possibile soggiornare, a proprie spese, presso le strutture del Monastero del Bene Comune di Verona, loc. Sezano.
Chi intende soggiornare deve specificarlo nella prenotazione, indicando una preferenza per il tipo di stanza. Data l’esiguità dei posti disponibili, vi ricontatteremo per confermare la disponibilità.

È richiesto un contributo di:
45 € per il soggiorno in pensione completa (cena, pernottamento, colazione, pranzo)
13 € per il singolo pasto (cena o pranzo).


Contatti
Per l’invio delle prenotazioni, per l’accertamento della disponibilità dei posti e per ogni informazione utile, contattare Mauro Baioni tramite email: maurobaioni@alice.it

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