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giovedì 14 marzo 2013

> LUNEDÌ' 18 MARZO - 20.45 - LE MAFIE IN VENETO: DALLA STORIA ALL'ATTUALITA'


Lunedì 18 marzo 2013, dalle ore 20,30 alle ore 22.30, a Verona, presso la Sala Conferenze del Monastero degli Stimmatini di Sezano, in Via Mezzomonte 28 si terrà il secondo incontro del "Corso di Formazione per conoscere le mafie e promuovere l'antimafia sociale" sul tema "Le mafie in Veneto: dalla storia all'attualità". Interverranno:
Roberto Fasoli, Consigliere regionale del Veneto e relatore della Legge antimafia del Veneto
Guido Papalia, Procuratore generale a Brescia
"Il Veneto non è terra di mafia, ma certamente interessa alle mafie, italiane e straniere, che vi svolgono i loro affari, riciclano denaro sporco, trafficano in droga ed armi... Dati e vicende (che) confermano come il Veneto sia "regione attorno alla quale gravitano gli interessi della criminalità organizzata e mafiosa", visibilmente esposta a infiltrazioni e fenomeni di corruzione. Nel dettaglio - ha spiegato il relatore citando i dati recenti forniti dalla commissione nazionale Antimafia e dal procuratore Pietro Calogero nell'aprile 2012 - sono aumentate in Veneto le operazioni finanziarie sospette segnalate dalla Banca d'Italia (1518 nel 2011, più 9,4 per cento), i reati di riciclaggio (3 denunce e mezzo al mese, pari a 42 casi segnalati dalla Dia nel 2011), le denunce per usura (34 nel 2011) e quelle per estorsione (387). "I mercati più a rischio di permeabilità criminale sono certamente quelli degli appalti in edilizia, nei trasporti, turismo, smaltimento rifiuti e grande distribuzione, gioco d'azzardo e contraffazione merci". (Roberto Fasoli, Comunicato Stampa Consiglio Regionale del Veneto del 27.11.2012)


Il "Corso di Formazione per conoscere le mafie e promuovere l'antimafia sociale" è organizzato dall'Ass.MonAstero del Bene Comune, dalla Comunità degli Stimmatini di Sezano, da Avviso Pubblico, da Libera, da Banca Popolare Etica, da Arci Verona e si propone di promuovere anche a Verona una cultura della responsabilità sociale.

Per partecipare al corso si richiede un contributo libero per l'autofinanziamento.

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