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giovedì 10 settembre 2015
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povertà illegale
> Venerdì 11.09 ore 17.30-20.00 Marcia delle donne e degli uomini scalzi da Piazza Santa Toscana a Piazza Isolo
> Venerdì 11.09 ore 17.30-20.00 Marcia delle donne e degli uomini scalzi da Piazza Santa Toscana a Piazza Isolo
LA
MARCIA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI SCALZI
Venerdì 11 settembre anche a Verona terremo la Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi.
Cammineremo scalzi nel cuore della città.
Per chiedere con forza i primi quattro necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali:
1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature;
2. accoglienza degna e rispettosa per tutti;
3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti;
4. creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino.
Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro camminare insieme.
“E'
arrivato il momento di decidere da che parte stare.
E'
vero che non ci sono soluzioni semplici e che ogni cosa in questo
mondo è sempre più complessa. Ma per affrontare i cambiamenti
epocali della storia è necessario avere una posizione, sapere quali
sono le priorità per poter prendere delle scelte.
Noi
stiamo dalla parte delle donne e degli uomini scalzi.
Di
chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter
sperare di vivere o di sopravvivere.
E'
difficile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo. Ma la
migrazione assoluta richiede esattamente questo: spogliarsi
completamente della propria identità per poter sperare di trovarne
un'altra. Abbandonare tutto, mettere il proprio corpo e quello dei
tuoi figli dentro ad una barca, ad un tir, ad un tunnel e sperare che
arrivi integro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu
hai bisogno.
Sono
questi gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro.
Le
loro ragioni possono essere coperte da decine di infamie, paure,
minacce, ma è incivile e disumano non ascoltarle.
La
Marcia delle donne e degli uomini Scalzi parte da queste ragioni e
inizia un lungo cammino di civiltà.
E'
l'inizio di un percorso di cambiamento che chiede a tutti gli uomini
e le donne del mondo globale di capire che non è in alcun modo
accettabile fermare e respingere chi è vittima di ingiustizie
militari, religiose o economiche che siano. Non è pensabile fermare
chi scappa dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare
contro quelle ingiustizie.
Dare
asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e
costruire la pace.
Dare
rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di
genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e
tutti.
Dare
accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le
sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore
redistribuzione delle ricchezze.”
Raccogliamo
l'appello lanciato da Venezia e lo facciamo nostro.
COMITATO
PROMOTORE:
CGIL
Verona
ARCI
Verona
NIGRIZIA
CESTIM
Movimento
Nonviolento
UDU
(Unione degli Universitari)
RdS
(Rete degli Studenti)
…
Per adesioni:
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