martedì 3 novembre alle ore 15 davanti all'Arena: MSF Commemorazione vittime del bombardamento dell'ospedale di Kunduz - Monastero del Bene Comune

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domenica 1 novembre 2015

martedì 3 novembre alle ore 15 davanti all'Arena: MSF Commemorazione vittime del bombardamento dell'ospedale di Kunduz

COMUNICATO DI MEDICI SENZA FRONTIERE DI VERONA 

Verona, 1 novembre 2015,   

Anche a Verona come in molte altre città del mondo si svolgerà  Martedì 3 novembre alle ore 15 davanti all'Arena un momento di commemorazione organizzato dal gruppo locale di Medici Senza Frontiere  per ricordare le vittime del bombardamento dell'ospedale  di  Kunduz - Afghanistan, avvenuto il 3 ottobre scorso

Martedì prossimo 3 novembre, ricorrerà un mese dal bombardamento dell’ospedale traumatologico di  MSF a Kunduz. Siamo ancora sconvolti dalla perdita di almeno 30 persone fra personale medico, pazienti, familiari e personale di servizio.   
MSF   organizza  un evento di commemorazione in questa data in numerose città del mondo. Sarà un momento per ricordare e onorare i nostri amici, colleghi e pazienti. 

Il bombardamento di Kunduz, così come gli attacchi in Yemen e in Siria, generano una profonda preoccupazione in chiunque sia coinvolto o interessato all’intervento umanitario. Ci troviamo di fronte a continue violazioni delle convenzioni di Ginevra e il Diritto Internazionale Umanitario. Ora più che mai, la possibilità per le persone in zone di conflitto di ricevere assistenza medica imparziale dipendono dal rispetto, delle strutture sanitarie, del personale medico e dei pazienti.  

L’Ospedale di Kunduz è stato aperto da MSF nel 2011. Soltanto nel 2014, più di 22.000 pazienti hanno ricevuto cure presso la struttura e sono stati effettuati più di 5.900 interventi chirurgici. Al momento dell'attacco, tutti i 105 posti letto dell’ospedale erano occupati, compresi gli 8 letti di terapia intensiva. Vi si trovavano 80 membri del personale di MSF insieme a pazienti e custodi. L'ospedale di MSF era l’unica struttura sanitaria gratuita completamente funzionante a Kunduz durante i combattimenti degli ultimi mesi. 

Il bombardamento lascia migliaia di persone senza assistenza sanitaria proprio quando ne hanno più bisogno. La popolazione di Kunduz è costituita da circa 300 000 abitanti ma l’ospedale era un riferimento per tutta la provincia. 

Tutto il personale e i volontari  di MSF, i membri dell'associazione, i volontari, i sostenitori, la cittadinanza  e le altre associazioni sono invitati a raccogliersi insieme alle ore 15 di martedì 3 davanti all'Arena  (nel luogo simbolo della nostra città)  e condividere un momento di lutto, accompagnato dalla richiesta di rispettare l’assistenza medico umanitaria nei conflitti.              Perché anche la guerra ha delle regole. 

Per  firmare  la petizione a sostegno della richiesta  della costituzione di una commissione indipendente:     #IndependentInvestigation su www.change.org/IndependentInvestigation

Per informazioni
Medici Senza Frontiere Gruppo di Verona
e-mail: info.verona@rome.msf.org     mobile. 3454638168

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