http://www.vita.it/it/article/2020/02/27/la-quarantena-dei-bambini-siriani-sotto-le-bombe/154175/
LA "QUARANTENA" DEI BAMBINI SIRIANI SOTTO LE BOMBE
27 Febbraio 2020
Tra quanti anni», dice Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, «ci diranno che quello che stiamo permettendo in Siria è un genicidio di bambini? Le bombe contro scuole e ospedali in #Siria hanno ucciso più persone del #coronavirus. Ma non riusciamo a fermarle da 9 anni. Attendo spiegazioni da severi esperti di geopolitica»
Eppure quella siriana è una guerra che ci tocca nel profondo».
classi chiedo: “Quanti di voi sono scesi in piazza per il friday for future?”.
Di solito tutti. E allora gli rispondo: “ma è così difficile capire che la pace,
la pace in Siria, deve avere lo stessa attenzione della questione ambientale.
Ci vuole una Greta Thunberg per la pace. Ma la pace è diventata scomoda?».
Dal 1° dicembre 2019 a oggi, oltre 500.000 bambini sono stati sfollati a
causa delle intense violenze nel Nord-ovest della Siria: decine di migliaia
di famiglie vivono in tende, senza servizi di base, esposti a freddo e pioggia.
Dall'inizio dell’anno sono 28 i bambini uccisi e 49 quelli feriti a causa
dell’escalation di violenze nell'area. E sono oltre 4 i milioni di bambini
che vivono sotto le bombe di questa assurda guerra.
«Tra quanti anni», continua Iacomini, «ci diranno che quello che stiamo
permettendo in Siria è un genicidio di bambini?. Il parallelo con il
coronavirus mi aiuta a riflettere: quella in Siria è una guerra che si poteva
fermare, ma nessuna ha fatto niente. Per il coronavirus, sul quale l’uomo non
può fare niente per arrestare la diffusione, probabilmente tra meno di un
anno sarà poco più di un ricordo grazie alla scoperta di un vaccino».