Meditazione XXIIa Domenica B - Monastero del Bene Comune

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domenica 29 agosto 2021

Meditazione XXIIa Domenica B

 


Meditazione XXIIa Domenica B


Ricordiamo davanti a te, o Signore

  • Brasile. Migliaia di indigeni hanno manifestato nella capitale, dove la Corte Suprema avrebbe dovuto pronunciare una sentenza cruciale sulle loro terre ancestrali.

  • Un'esplosione all'aeroporto di Kabul ha ucciso una quarantina di persone e ne ha ferite oltre 100. Tra di esse ci sarebbero anche alcuni bambini e alcuni militari americani.

  • Angola. Almeno 10 giornalisti angolani sono sotto inchiesta, cinque già imputati. I professionisti temono per la loro vita. La maggior parte delle cause è stata intentata da figure dell’apparato statale. Un freno e un avvertimento per le elezioni del prossimo anno.

  • Etiopia. Circa 210 civili sono stati uccisi nella regione Oromo, nell’Etiopia occidentale. Nel darne notizia, in un comunicato in lingua amarica, la Commissione etiopica per i diritti umani attribuisce il massacro di 150 persone all’Esercito di liberazione oromo. Altri 60 civili sarebbero stati uccisi come ritorsione dalle milizie alleate di Addis Abeba nella guerra in corso da quasi dieci mesi nella vicina regione del Tigray.

  • Il colosso francese Castel Group per consolidare le proprie attività commerciali avrebbe stretto accordi di protezione con il gruppo armato in Centrafrica, accusato di uccisioni di massa, rapimenti, torture, reclutamento di bambini soldato e violenze sessuali.

  • È salito ad almeno 20 morti e 17 dispersi il bilancio delle forti piogge che hanno colpito l'ovest del Venezuela.

  • Sebbene "la fase dell'emergenza sia finita", ad Haiti, ci sono ancora villaggi, piccoli centri in zone inaccessibili, che non sono ancora stati raggiunti e dei quali non si conoscono eventuali danni ad abitanti o a case.

  • Almeno 12 persone sono morte e una è rimasta ferita a causa di un'esplosione in una miniera illegale di carbone in Colombia.

  • In seguito a ripetuti appelli di Hamas, un migliaio di dimostranti palestinesi provenienti da Khan Yunes (Gaza) si sono raccolti lungo la linea di demarcazione con Israele e hanno cercato di aprirsi un varco nei reticolati.Reparti dell'esercito israeliano, schierati in forze lungo il confine, sono impegnati a respingerli facendo ricorso a gas lacrimogeni e sparando proiettili rivestiti di gomma.

  • Bangladesh. Nuovo esodo dei Rohingya. Migliaia in fuga anche dalle isole-prigione


Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison


Aiutaci a custodire la speranza

  • In aiuto ai migranti venezuelani nasce il nuovo portale "Migrasegura". Lanciata sui social il 26 agosto, la piattaforma per ora in due lingue, spagnolo e portoghese, è una speranza per il futuro.  -  nasce con l'obiettivo di garantire e facilitare l'accesso alle informazioni per i venezuelani che hanno lasciato il loro paese in cerca di una vita migliore.

  • Haiti, Tèrre des Hommes resta a fianco di minori soli e famiglie. Mentre il bilancio delle vittime del sisma è di 2200 morti, la solidarietà internazionale è in moto. Nell'emergenza post-terremoto, la Ong continua l'impegno nella tutela dei piccoli già provati per la separazione dalle famiglie biologiche.

  • Dal Sinodo valdese e metodista un appello per i corridoi umanitari. Si è concluso l’appuntamento di Torre Pellice. L’appello a sostegno degli afghani in fuga, con l'aiuto dell’8x1000.  “Io credo che la sfida – spiega il pastore Fulvio Ferrario –sia cercare di ottenere che questa cosiddetta buona pratica, come la chiamiamo, assuma una rilevanza, politica ed europea, che ancora stenta… io credo che i corridoi umanitari, al di là dell’aiuto reale e decisivo che hanno costituito per un certo numero di persone, siano anche un simbolo”.

  • 35 ragazzi del Niger, tra i 15 e i 17 anni, riceveranno un visto per continuare gli studi in Italia. Una “pagella in tasca”, per permettere ai ragazzi rifugiati di arrivare in Italia e poter proseguire gli studi. Il progetto partirà a settembre, quando giungeranno i primi cinque minori non accompagnati che saranno ospitati da famiglie affidatarie di Torino. La “pagella” sarà un canale di accesso in Italia regolare e sicuro: i minori potranno così continuare a studiare senza rischiare la vita affidandosi ai trafficanti di persone per affrontare il viaggio nel Mediterraneo.


Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria in excelsis


Signore Dio, non c'è luogo, un angolo, un infimo spazio di cui si possa dire: ecco, qui c'è il male, questo il suo nascondiglio. Non creatura dell'universo che possa dirsi malvagia. Unico spazio del male, suo antro, è il cuore dell'uomo: da qui, è solo da qui che irrompe questo oceano di male che sommerge tutta la terra: Signore, cambiaci il cuore, dacci un altro cuore, Signore. Amen


Dt 4,1-2.6-8    Giac 1,17-18.21-22.27  


 Mc 7,1-8.14-15.21-23


Si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
“Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

***


Il sintomo che la tensione cui è giunto Gesù con i leader religiosi riguardi il modo di intendere e di vivere la relazione con Dio, ne è prova il fatto che da Gerusalemme inviano una commissione teologica di Farisei e Scribi per controllare e verificare le parole e le azioni di Gesù.

La questione del puro e dell'impuro è presente in quasi tutte le tradizioni religiose. Sostanzialmente, ad essa soggiace l’idea di separazione: non tutti e non sempre si può accedere a Dio e, quando è possibile, a determinate condizioni. Nel caso di Gesù, si sviluppa un conflitto con l'istituzione che raggiunge il culmine; d'altra parte, egli è ben consapevole di colpire il cuore del sistema religioso. In ultima analisi, qui davvero emerge come il Dio di Gesù sia diverso da quello che credono gli uomini religiosi.


Nel racconto di Marco, che segue il filo rosso di questo conflitto, il brano viene preceduto da fatti che lo anticipano:

  • Gesù cammina sulle acque. È un testo che annuncia come in lui si stia realizzando un nuovo esodo, una nuova liberazione, come un attraversamento di un nuovo “Mar Rosso”.

  • A Genesareth, portano a Gesù parecchi malati. Fanno di tutto per toccarlo, egli li tocca per guarirli. Ma toccare, soprattutto chi è affetto da malattie, dal momento che esistono malattie che rendono impuro, è un gesto che contamina chi lo fa e chi lo riceve. Insomma, anche qui, come altre volte, Gesù si comporta da eretico pur di mettersi dalla parte dell’uomo, dalla parte della gente in difficoltà.

Che poi il suo insegnamento agli occhi dei teologi ufficiali risulti fuorviante ne è prova che i suoi discepoli non rispettano le regole del puro e dell'impuro.

La questione viene affrontata ponendo direttamente a lui la domanda: “Perché i tuoi discepoli prendono cibo così e così?”

Gesù non cerca una spiegazione teologicamente fondata. Vive questo momento come occasione per far emergere il problema e denunciare la mistificazione.

Le pratiche rituali di purità sono pratiche che, in nome di Dio, separano. Egli, invece, sposta l'attenzione verso quel territorio interiore profondo, cioè il cuore, che nel linguaggio della bibbia significa la coscienza, ovvero laddove si prendono le decisioni fondamentali della vita, dove Dio raggiunge tutti. L’interiorità di ogni uomo, il di dentro, è lo spazio in cui il Regno si compie perché la vera purificazione è la vita etica, cioè pienamente umana.

Gesù, in questo, non ha la pretesa di essere originale. Egli, citando Is. 29, 13, si pone nella linea della tradizione profetica più genuina.

Ecco allora che il concetto di purità come separazione, separare il perfetto dall'imperfetto, lo sporco dal pulito, il sano dall'ammalato, il sacro dal profano, il rituale dall'esistenza, coloro che lavorano da coloro che sono deputati al culto, non fa più parte del mondo di Gesù. Egli contrappone a una religiosità sempre più lontana una presenza di Dio che agisce nei cuori.


Secondo la religione della separatezza, gli impuri sono come i pagani: lontani e maledetti da Dio, sacrileghi per il fatto stesso di esistere in quel modo, di essere così.

Se l'incontro con Dio ha come condizione la pratica rituale, abbiamo un dio ridotto a cosa perché pretende che i suoi fedeli facciano o non facciano delle cose, delle pratiche. È come pregare senza che nel cuore vi sia la “Preghiera” quale atteggiamento di apertura e unione con Dio? Qui sta l'essenza della “purità”, un discorso chiaramente fondato sull'esteriorità. Gesù ribalta la situazione e colloca nell'interiorità, nella coscienza, cioè nelle scelte etiche la verità di essere degni o non degni di stare in relazione con Dio.

Scelte etiche, per altro, che nulla hanno di religioso in senso stretto perché, nell’elenco che il Vangelo riporta, sono tutte orientate ai rapporti col prossimo. Per Gesù, uno (o una comunità) diventa puro/a, può incontrarsi con Dio, può pregare con verità ecc. se incontra l'altro, se ama l'altro, se rispetta l'altro, se fa vivere l'altro.

Quindi l'interiorità di cui parla Gesù non è intimismo emotivo, ma atteggiamento di relazione solidale, fedeltà, rispetto, dignità ecc.

Non è un caso che nel proseguo del racconto altre due vicende che vanno nell'ordine dell'apertura:

  • l'incontro con la donna Siro Fenicia (una pagana) a cui Gesù riconosce una formidabile freschezza di fede.

  • La guarigione del sordomuto (anche qui attraverso la pratica del “tatto contatto”). In modo esplicito poi Gesù guarendo questa persona pronuncia la famosa parola “Efata – Apriti”, il contrario praticato dalla consuetudine di purità che, invece, avrebbe suggerito: “Chiuditi”.

C’è poi un Livello ecclesiale secondo cui questo racconto può essere interpretato.

  • Gli scribi si radunarono (è un verbo che allude a quella tipica convocazione che è la comunità cristiana).

  • avendo visto che mangiano i pani.

  • Perché i tuoi mangiano il pane.

  • Gesù avendo convocato la folla.

Occorre poi tenere presente, tra l'altro, che prima in 6, 30 – 44 aveva compiuto il segno della condivisione del pane – racconto di chiaro significato eucaristico.

In altre parole, il testo è rivolto alle chiese, alle comunità cristiane delle origini ...e del nostro tempo che celebrano l'eucaristia. Il messaggio allora potrebbe essere questo: nelle comunità dei discepoli e delle discepole del Signore che, attraverso il pane/i pani, fanno la memoria viva di Gesù, davvero il cuore, cioè la coscienza vale più delle regole e delle pratiche?


Salmo 14


Colui che cammina senza colpa,

pratica la giustizia

e dice la verità che ha nel cuore,

non sparge calunnie con la sua lingua.


Non fa danno al suo prossimo

e non lancia insulti al suo vicino.

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,

ma onora chi teme il Signore.


Non presta il suo denaro a usura

e non accetta doni contro l’innocente.

Colui che agisce in questo modo

resterà saldo per sempre.







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