Meditazione domenica XXXIIIa C - Monastero del Bene Comune

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domenica 13 novembre 2022

Meditazione domenica XXXIIIa C

 

Ricordiamo, o Signore, davanti a te

Tanzania. Il governo intende ripulire 1.500 chilometri quadrati dei territori legalmente assegnati ai Maasai per creare un corridoio tra il parco del Serengeti e il cratere Ngorongoro. "Lo scopo è quello di darlo poi in uso alla Otterlo Business Company, una società con sede negli Emirati Arabi Uniti specializzata nell'organizzazione di battute di caccia per la famiglia reale e i loro ospiti".

Migranti: la Ocean Vikings approda a Tolone. Non si attenua il confronto sui migranti tra Italia e Francia, intanto è approdata nel porto francese di Tolone la nave Ocean Vikings, dopo il rifiuto da parte di Roma di consentire lo sbarco dei 234 migranti a bordo. 

Nella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1938 si vive una delle pagine più buie del Novecento. In Germania e in Austria vengono incendiate almeno 267 sinagoghe e distrutte oltre 7500 attività commerciali gestite da ebrei. Le vetrine in frantumi di migliaia di negozi portano i nazisti a coniare il termine di “Notte dei cristalli”. Nei giorni seguenti, circa 30 mila ebrei vengono deportati nei campi di concentramento.

A Teheran, una giovane curda, è rimasta vittima della repressione delle manifestazioni antiregime in cui, dopo 50 giorni, si calcola abbiano perso la vita 200 persone. Almeno 326 manifestanti sono stati uccisi nella repressione del movimento di protesta in Iran da settembre. Tra le vittime, anche "43 bambini e 25 donne", che sono stati "uccisi dalle forze di sicurezza.

Amazzonia. Nel decennio tra il 2011 e il 2021 – l’ultimo per cui si hanno i dati – 430 donne e uomini sono stati assassinati nella guerra invisibile quanto cruenta contro la foresta. I delitti perpetrati in Amazzonia contro le comunità vulnerabili sono diffusi, sistematici e organizzati da una rete di potenti. La loro politica di spossessamento, sfruttamento e distruzione crea una violenza che si configura come un crimine contro l’umanità». 

Cop27. Le promesse infrante di Parigi e Glasgow: il carbone torna a bruciare l'Europa. Le emissioni continuano a salire. In base alle proiezioni attuali, per la fine dell’anno avranno raggiunto quota 40,6 miliardi di tonnellate. Di questo passo, c’è il 50 per cento di probabilità che la temperatura superi la soglia di equilibrio di 1,5 gradi nel giro di nove anni.

Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison


Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza

"Corpi, ecosistemi, comunità: smembrati dai conflitti, ricuciti dalle donne", questo il titolo del Forum delle giornaliste del Mediterraneo giunto alla sua settima edizione che ha preso il via con una conferenza a Roma. Testimonianze di attiviste, provenienti da Paesi in guerra o ad alto tasso di violenza e di discriminazioni di genere, hanno dimostrato l'importante ruolo delle donne per la pace e il rispetto dei diritti e la necessità di investire di più su di loro a tutti i livelli.

Torna il presidio sanitario in Piazza San Pietro: è l'aiuto del Papa agli invisibili. Dopo la chiusura a causa del Covid, e in vista della Giornata Mondiale dei Poveri di oggi, domenica 13 novembre, è ripresa l’iniziativa di assistenza a vantaggio dei senzatetto e delle persone in difficoltà che orbitano nella zona del Vaticano e non solo.  E il Vescovo di Roma ha voluto che anche verso i poveri della sua diocesi sia compiuto un gesto di vicinanza con la distribuzione di cinquemila pacchi alimentari e il pagamento delle bollette per la fornitura di gas ed elettricità grazie anche a donazioni.

Compito della comunicazione è “favorire la vicinanza, dare voce a chi è escluso, attirare l’attenzione su ciò che normalmente scartiamo e ignoriamo”: Francesco lo sottolinea nel discorso consegnato ai dipendenti e ai partecipanti all'assemblea plenaria del Dicastero per la Comunicazione. "Essa deve rendere possibile la diversità di vedute, cercare di preservare l’unità e la verità, combattere calunnie, violenze verbali, personalismi e fondamentalismi".


Per la bontà che abita nei cuori e per coloro che si dedicano alla causa del bene: A te la lode

e la gloria, o Signore: Gloria in excelsis Deo


Donaci, o Padre, lo Spirito del discernimento e il calore del cuore.

I discepoli e le discepole di Gesù abbiano senso critico per non seguire idoli muti e ingannatori. Non siano ministri di una religione della conservazione. Abiti in loro lo slancio vitale del vangelo. Amen


Ml 3,19-20    2Ts 3,7-12 


Lc. 21, 5-19

5Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, disse: 6«Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».

7Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». 8Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! 9Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».

10Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, 11e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

12Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. 13Avrete allora occasione di dare testimonianza. 14Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. 16Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; 17sarete odiati da tutti a causa del mio nome. 18Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. 19Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.


***

Il dialogo che Gesù intrattiene con i suoi interlocutori riguarda il modo di vedere e rapportarsi alle cose della vita. In un primo momento, essi accorciano la loro visuale posando semplicemente lo sguardo sulle pietre: Il tempio è molto bello, nuovo, appena ricostruito da Erode il Grande (19 a. C.). L'apparenza s'impone in modo che l'apparato religioso acquista rilevanza.

La parola di Gesù demitizza una realtà che sta per trasformarsi in idolo. Collegandosi alla tradizione profetica, che nell'annunciare la rovina del tempio denunciava l'infedeltà del popolo (vedi Geremia), Gesù denuncia la religione ufficiale di infedeltà all'alleanza: sta trasformando in un idolo se stessa e la sua apparenza. Da un lato quindi, c'è una parte dei suoi uditori che tende ad enfatizzare la forma esteriore, dall'altro, c'è chi tende ad enfatizzare gli eventi della storia: “quale sarà il segno...”. Probabilmente il rischio di aggrapparsi o all'esteriorità o a eventi sensazionali era ed è sempre presente non solo tra i contemporanei di Gesù, ma anche tra i membri della comunità di Luca, così pure ai nostri giorni.

Gesù opera una demitizzazione degli uni e degli altri, secondo la narrazione che ne fa Luca, egli distingue nettamente tra gli eventi che appartengono alla storia dai segni relativi alla sua conclusione finale. Con la sua parola poi, aiuta chi lo ascolta a concentrarsi sulla situazione storica concreta.

Dunque, il tempio non è tutto, non è un assoluto, ha avuto un inizio ed avrà una fine. Gli eventi vanno presi sul serio, attraversati, senza fughe in avanti che non tengono conto della realtà per quello che è:

"Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo".

I segni nel cielo sono altra cosa... "non è subito la fine”.

Occorre discernimento: non si può porre speranza nelle pietre e non si può consegnare il cuore a facili ai leader (… “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”).

Tra l'altro, l’espressione “Sono Io” è quasi una formula tecnica che richiama l'auto presentazione del Dio nel Primo Testamento. Ci sono delle realtà storiche (personaggi del potere, del pensiero, del mondo militare, dell'economia, della religione, del mercato) che hanno la pretesa di sostituirsi a Dio nel senso che quanto propongono se stessi e i loro prodotti come via di salvezza.

Gesù è molto chiaro: non andateci dietro, non è quella la strada della sequela...

Ogni assoluto storico ha in sé il principio attivo della dissoluzione. DIETRO QUESTE COSE SI PERDE LA VITA. Qui Gesù presenta la vita dei discepoli come un'esperienza che prende le mosse da un'istanza critica. Chi segue Gesù, assume il suo spirito profetico fino a negare la fiducia agli idoli, cioè ai grandi di questo mondo.

Dopo quest'operazione di ancoraggio alla realtà, Gesù fa un passo avanti verso un maggiore radicamento nella realtà degli eventi della storia:

Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. ... Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome”. Sono delle situazioni che possiamo poi riscontrare nella vicenda della chiesa delle origini così come ne parla il libro di Atti degli Apostoli. Qui il Vangelo ci sta a dire che la realtà faticosa, difficoltosa e negativa va vista come un'opportunità per dare concretezza al Vangelo:

Avrete allora occasione di dare testimonianza”. Non serve assumere un atteggiamento apologetico di difesa o di attacco perché il Regno avanza con una forza sua propria: "Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere”.

Questi linguaggi, che possiamo chiamare pure "apocalittici", nel senso che sono rivelatori di significati, concepiscono la vita del credente sempre dentro una tensione, o meglio, uno slancio verso un non ancora compiuto; un qualcosa che viene offerto come dono inedito di Dio e che supera tutti i prodotti delle culture umane, spesso forgiate dagli interessi dei potentati. Per Gesù è inconcepibile la via del Vangelo senza slancio.

Le apparenze dell'esteriorità quindi (il tempio e le pietre...) e le promesse di riuscita (sono io … il tempo è vicino … compra da me...) sono solo false promesse, in realtà, gli idoli ti prendono la vita, te la sequestrano, ti sfruttano... ti alienano e ti uccidono dentro e fuori.

La tensione del vangelo di Gesù, invece, ti dà vita... “...nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. "Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”.


Salmo 97

Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie.

Cantate inni al Signore con la cetra,

con la cetra e al suono di strumenti a corde;

con le trombe e al suono del corno

acclamate davanti al re, il Signore.

Risuoni il mare e quanto racchiude,

il mondo e i suoi abitanti.

I fiumi battano le mani,

esultino insieme le montagne

davanti al Signore che viene a giudicare la terra:

giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine.



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