Meditazione domenica Battesimo del Signore A - Monastero del Bene Comune

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sabato 7 gennaio 2023

Meditazione domenica Battesimo del Signore A

 


Ricordiamo, o Signore, davanti a te

  Lavoro, in un anno diminuite le morti bianche ma aumentati gli incidenti. Si riscontra un preoccupante incremento di casi mortali tra i giovani tra i 25-39enni (da 144 a 184 casi) e tra gli under 20.

La peggiore siccità degli ultimi 40 anni in Kenya sta portando seriamente al rischio di morte per fame oltre 4,5 milioni di persone nelle regioni aride e semi-aride del paese, di cui già più di due milioni stanno soffrendo per gravi livelli di malnutrizione. 

L'Iran ha giustiziano altri due uomini in seguito alle manifestazioni di piazza. I due sono stati accusati di aver ucciso un paramilitare nel corso delle manifestazioni che si sono scatenate in seguito alla morte in custodia della giovane curda Mahsa Amini. "

Un ragazzo palestinese di 16 anni è rimasto ucciso in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Balata a Nablus, in Cisgiordania. I media palestinesi parlano anche di 3 feriti negli scontri. Non è chiaro al momento - secondo varie fonti - se il giovane fosse coinvolto o meno negli scontri.

"Le ripetute minacce di cambiare lo storico status quo sulla Moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme è una dichiarazione di guerra con serie conseguenze per tutti". Lo ha detto Nabil Abu Rudeinah, portavoce del presidente palestinese Abu Mazen. "Se non saranno fermate con una seria pressione da parte degli Usa, queste pericolose politiche di Israele - ha ammonito - porteranno la situazione fuori controllo".

Sono 73 le persone salvate nel Mar Mediterraneo dalla Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere. Fra loro anche 16 minori non accompagnati. I migranti viaggiavano su un gommone "instabile e sovraffollato". Adesso stanno bene e sono assistiti dall'équipe medica di Msf. Alla Geo Barents è stato assegnato il porto di Ancona, ma proprio Medici Senza Frontiere critica questa decisione. "In base alle leggi internazionali marittime, l'Italia dovrebbe assegnare il luogo sicuro più vicino alla Geo Barents, mentre per raggiungere Ancona ci vorranno almeno 3 giorni e mezzo e le condizioni meteo sono pessime. Assegnare un porto più vicino avrebbe soprattutto un impatto positivo sulla salute fisica e mentale dei sopravvissuti a bordo.  

Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison


Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza

A Rostock, in Germania, dove circa 5 mila ragazzi sono riuniti da venerdì 30 dicembre a domenica 1° gennaio, fratel Alois della Comunità di Taizé ha affrontato il tema della posizione della Chiesa nel mondo di oggi e di ciò che questo significa per il futuro della comunità di fede: "… La Chiesa non è più una nave orgogliosa e grande, ma più simile alla piccola barca in cui Gesù sedeva con i suoi amici. In quel momento, nel mezzo della tempesta, Gesù fece loro il dono della fiducia in Dio".
La giunta birmana rilascerà più di 7.000 prigionieri per celebrare il 75mo anniversario dell'indipendenza dalla Gran Bretagna: ha dichiarato un portavoce. "Un totale di 7.012 prigionieri sarà graziato in occasione del 75mo anniversario della Giornata dell'Indipendenza", senza precisare se l'amnistia includerà persone imprigionate nell'ambito della repressione del dissenso.

Papa Francesco incontra l'Arsenale della pace di Torino. «Mentre i signori della guerra costringono tanti giovani a combattere i loro fratelli e sorelle, ci vogliono luoghi in cui si possa sperimentare la fraternità». Lo ha detto papa Francesco ricevendo in udienza i membri del Servizio Missionario Giovani (Sermig) di Torino nel Palazzo Apostolico Vaticano. Rivolgendosi a loro il pontefice ha aggiunto: «Non stancatevi mai di costruire l'Arsenale della Pace».

La calza della Befana carica di regali speciali per ogni piccolo ricoverato all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Per ogni bambino ricoverato, 3Bee che si occupa di proteggere la biodiversità, ha riconosciuto l’adozione di un albero che, una volta piantato, produrrà fiori e nettare per gli insetti impollinatori. L'obiettivo di questa iniziativa è quello di contribuire a garantire il benessere delle api: i 650 alberi nettariferi protetti dall’Ospedale sono piante geolocalizzate, distribuite sui terreni di 7 coltivatori abilitati, che produrranno 41 mila kg di nettare e contribuiranno all’immagazzinamento di 229 mila kg di CO2. 

Il convegno tenutosi qui a Sezano, dal 2 al 4 gennaio, "Vincere o Con-vincere", ha attirato l’interesse di molte persone, non solo per la qualità dei relatori (tra cui il nostro vescovo Domenico) e dei temi affrontati, ma anche perché rappresenta per tutti noi un segno di speranza e la promessa di nuovi cammini da condividere, dopo la pausa forzata del covid.


Per la bontà che abita nei cuori e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore.

Donaci ancora, o Signore, parole che tengano uniti il cielo e la terra. La pace, la giustizia e la bontà abitino nei nostri cuori. Si aprano i cieli anche sul nostro capo, e tu possa dire di ognuno di noi: questo è il mio figlio, l'amato, del quale sono pienamente soddisfatto! Amen


Is 42,1-4.6-7      At 10,34-38


Mt 3,13-17


13Allora Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui (per essere immerso da lui). 14Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». 15Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. 16Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. 17Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».


Il racconto del battesimo del Signore è preceduto dalla predicazione e dalla testimonianza di Giovanni il Battista nel deserto ed è seguito dal racconto delle tentazioni di Gesù, l’ambientazione è la zona del deserto di Giuda presso il corso del fiume Giordano.

Dopo il racconto del Vangelo dell'infanzia secondo Matteo, è la prima comparsa pubblica di Gesù.

Il battesimo di Giovanni non è uno dei tanti riti di purificazione ma è espressione di un orientamento di cambiamento radicale (v. 3,6 Confessando i loro peccati).

Normalmente questo rito appartiene alle liturgie del tempio. Rito celebrato nel giorno dello Yom Kippur, il giorno del perdono. Ora il Battista realizza il battesimo del perdono nel deserto, cioè lontano dal tempio. Dalla Galilea - ossia da un retroterra di popolo lontano, non solo geograficamente, ma pure dal centro religioso templare, Gerusalemme.

Questo momento è decisivo per le scelte di vita che Gesù compirà. Possiamo affermare che Gesù vive il suo momento vocazionale.

Uno comincia a fare dei bilanci della sua esperienza, s’interroga su come spendere la vita, quale contributo dare alla società, dove lo portano le sue attitudini, come intende realizzare la propria umanità. Gesù si pone gli interrogativi di ogni credente che abbia il senso della presenza di Dio nella sua esistenza: “Qual è la volontà di Dio su di me? Qual è il suo disegno?

Nel vangelo, parlare di volontà di Dio, di disegno di Dio vuol dire parlare della “GIUSTIZIA”, ovvero delle cose giuste e vere che vanno realizzate così come le vede il Padre.

Con il popolo peccatore si immerge nella realtà contraddittoria del peccato, non prende le distanze dai peccatori, né dall’umanità fragile e colpevole.

Alla reazione di Giovanni, Gesù risponde con un riferimento alla giustizia. “Conviene che così si compia ogni giustizia”. Così come? Attraverso l’immersione! Battesimo è appunto una parola che significa immersione.

La gente accorre da Giovanni perché si riconosce peccatrice; attraverso il gesto di immersione nell’acqua esprime il desiderio di partecipare anche lui al un processo di purificazione a cui tutti aspirano. Gesù è mescolato alla folla perché ne è parte; si mette al passo di tutti e Giovanni reagisce.

In realtà Gesù entra dentro la vita della gente, dentro la vita dell’umanità ferita e peccatrice. Gesù non prende le distanze, non si separa, non colpevolizza, non scarnifica le coscienze, non crea complessi di colpa, non provoca alcun incubo di coscienza, non esercita controlli di sorta sulla vita degli altri. Egli prende contatto. Si battezza, si immerge. Per tutta la sua vita e in ogni sua scelta sarà fedele a questo stile fino a dare la vita.

All'immersione corrisponde il movimento del discendere e dell’uscita dall'acqua.

È un'anticipazione del mistero della pasqua di morte e risurrezione. È anche un'evocazione di dinamismi salvifici ricordati in Es. 3: “Ho visto la miseria del mio popolo, ho udito il suo grido, ho visto, sono sceso per farlo salire-uscire”.

Lo Spirito conferma la verità di questo percorso e la sua parola è talmente vera che di fronte alle scelte di immersione nell’umanità, anche i suoi discepoli non possono distanziarsene. La presenza dello Spirito e la conferma della voce, così come ci viene testimoniato nel testo, fanno sì che il suo cammino di abbassamento divenga per tutti un caso serio, ovvero una modalità di vita da prendere come vera non come un optional. “Così si compie ogni giustizia”, non diversamente!

Non c’è altra strada di crescita e liberazione dal male, di salvezza se non quella di scendere, immergersi, entrare in contatto per farci risalire. Come abbiamo visto, sono i movimenti che caratterizzano tutta la vicenda biblica. Ugualmente il Cristo scenderà negli abissi del morire per donare la vita nuova.


Salmo 28

Date al Signore, figli di Dio,

date al Signore gloria e potenza.

Date al Signore la gloria del suo nome,

prostratevi al Signore nel suo atrio santo.

La voce del Signore è sopra le acque,

il Signore sulle grandi acque.

La voce del Signore è forza,

la voce del Signore è potenza.

Tuona il Dio della gloria,

nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».

Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,

il Signore siede re per sempre.

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