Colpisce che, dopo essere stato teorizzato da Tommaso Moro e, in tempi più recenti, dal filosofo tedesco Ernst Bloch, nonché vagheggiato da milioni di sognatori del «sol dell’avvenire», il concetto sia stato colonizzato dai padroni del mondo: l’utopia della fine della storia, del cosmopolitismo pacifico, di una società senza conflitti sociali né lotta di classe, funzionali all’affermazione di un pensiero unico, neoliberale, che avvantaggia pochi a danno dei più.
Colpisce che, dopo essere stato teorizzato da Tommaso Moro e, in tempi più recenti, dal filosofo tedesco Ernst Bloch, nonché vagheggiato da milioni di sognatori del «sol dell’avvenire», il concetto sia stato colonizzato dai padroni del mondo: l’utopia della fine della storia, del cosmopolitismo pacifico, di una società senza conflitti sociali né lotta di classe, funzionali all’affermazione di un pensiero unico, neoliberale, che avvantaggia pochi a danno dei più.