La collina sfregiata di Sezano - Monastero del Bene Comune

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domenica 11 marzo 2012

La collina sfregiata di Sezano

LETTERA APERTA  A FLAVIO TOSI, SINDACO DI VERONA 
Egregio Signor Sindaco,
siamo dei cittadini che, ormai da qualche anno, la domenica mattina, frequentano il monastero di Sezano degli Stimmatini per partecipare all'eucaristia domenicale. Dal momento che Lei abita in zona, pensiamo  concordi con noi nel ritenere il paesaggio della Valpantena, con tutte le sue peculiarità ambientali,  un bene inestimabile per la nostra città. Non sono pochi coloro che ci invidiano  tanta bellezza naturale proprio a ridosso della città. Il panorama, la vegetazione, i sentieri, i campi, le colline e tutte le espressioni di vita sono immediatamente godibili a costo zero per moltissime persone genitori, bambini e giovani che durante le belle stagioni possono passeggiare per questi luoghi. 

Purtroppo, da un po' di tempo, la bellezza di sempre di questa vallata si presenta sfregiata. Lei avrà certamente notato  che, sulla collina chiamata Monte Cucco, sono stati effettuati degli scavi. A partire dall'estate del 2010, ciò  che la natura ha realizzato in sessant'anni, l'uomo ha distrutto in pochi mesi. Il bosco ceduo è scomparso per lasciare spazio ad un impianto di viticoltura e una cantina  in via di costruzione. Ci chiediamo, tra l'altro, attraverso quali vie di accesso transiteranno i camion per raggiungere la suddetta cantina e quali trasformazioni dovrà ancora subire l'assetto territoriale. 
All'inizio  dei lavori pensavamo si trattasse di un semplice intervento per dissodare  un piccolo appezzamento di terreno, in seguito ci siamo resi conto che la cosa interessava un'area molto estesa: ben  due propaggini di collina. Laddove esistevano prato e bosco ceduo su scarpate gradualmente declinanti sono stati realizzati più gradoni disposti su una pendenza molto ripida e, per di più, senza alcun muro di contenimento né, a quanto risulta, senza  raccolta delle acque piovane, cosicché, allo scempio paesaggistico, si aggiunge il danno della pioggia che, trasportando a valle fango e sassi, soprattutto in Via Sezano, causa molti problemi alla circolazione e forte preoccupazione nella gente.
Abbiamo pazientato in attesa che gli esecutori dei lavori manifestassero qualche segno di responsabilità verso la comunità civile. Ci si aspettava l'inverdimento, la messa in sicurezza dei piani coltivati, insomma, si attendeva che dopo i danni qualcuno pensasse a normalizzare la situazione alquanto compromessa sia sotto l'aspetto ambientale che sotto quello della sicurezza. Non abbiamo ancora visto nulla di tutto ciò! Anzi, da alcuni giorni l'intervento di sbancamento è ripreso sulla terza propaggine della collina . Una ruspa è al lavoro tutti i giorni per continuare quest'opera di saccheggio. Non sappiamo fino a quando, né fino a dove, né tanto meno a quale scopo.
Noi, Signor Sindaco, riteniamo che un simile atteggiamento predatorio nei confronti della natura sia il sintomo di un imbarbarimento culturale, deplorevole e miope verso le attuali e future generazioni. Ma siamo soprattutto preoccupatissimi per la sicurezza! Se cede la collina, sono le famiglie della Braia, quelle di Via Mezzomonte e il Monastero degli Stimmatini a finire sepolti dal fango. 
Lei se la sente di garantire che a Sezano non si ripeterà il disastro di Sarno dal momento che gli elementi che provocarono quella tragedia sono molto simili anche qui da noi? E qualora Lei, come primo cittadino, si facesse portavoce di tale garanzia, pensa che basterebbe per tranquillizzare gli animi? 
Insomma, nessuno può stare a guardare senza fare nulla! Lei, più di noi, ha la possibilità di intervenire, faccia qualcosa!  Ci auguriamo che il suo atteggiamento non sia di latitanza di fronte a questo problema e che non compia scelte di cui un giorno dovrà vergognarsene. Se agirà per evitare lo scempio ambientale e la possibile tragedia umana avrà il nostro sostegno e sarà ricordato come un uomo saggio e coraggioso. 
 In attesa di un suo intervento, porgiamo distinti saluti.


Sezano 26 febbraio 2012


Vinco Rina, Visentini Maria, De Zuccato Gianni, Dal Dosso Anna Maria, Dal Corso Marino, Massagrande Nica, Valenza Fabrizio, Giuliani Annarita, Barone Francesco, Zampieri Gabriella, Nonis Stefano, Rossignoli Maria, Giovanni Feltrini, Matteo Bantoletti, Castellani Nicola, Zanoni Iolanda, Ferrante Silvia,  Mazzola Piermario, Pedenovi Carla, Fiorentini Renzo, Vanti Silvia, Merzi Nicola, Padovani Paola, Zamboni Laura, Castellaneta Andrea, Pollini Gabriele, Negrini Giannina, Avesani Maria Luisa, Tofalini Marcello, Tosi Paola, Verza Nicolò, Begoni Davide, Elisa Mascalzoni, Siverio Andrea, Erika Tamai, Emanuele Michelon, Michele Formenti, Pasquale Saturni, Rita Andreetta, Gabriele Rigo, Fulvia Giona, Elio Elisabetta, Masconale Bruno, Bertoloti Lorenzo, Turazzini Marco, Cracco Maria, Brutti Fausto, Ferrarini Giovanna, Mazo Walter, Veronesi Silvia, Martini Gloria, Libanti Paola, Nicoletto Silvano, Scardoni Mario, Grigoli Severino, Fornasari Paola, Todeschini Cinzia, Marani Virginia, Zacco Isabella, Dal Corso Loredana, Caruso Anna Maria, Pezzo Anita, Scala Maria Giuseppina, Signori Carla, Dal Corso Bruno, Molinaroli Miriam, Andreina Cracco.

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