

no in carica”. Se questo manifestante può tranquillamente svolgere questa forma di protesta il paese in questione è democratico, se invece viene intimorito, bloccato, arrestato vuol dire che bisogna fare molta attenzione alla china dispotica in cui quello Stato si è avviato. Con questo semplice apologo si può avere immediatamente un’idea sulla situazione di paesi come la Russia, oppure dell’Africa come l’Uganda: contesti diversissimi, forse incomparabili, ma che, a guardare bene, testimoniano come il mondo sia davvero unificato anche da queste forme di protesta.