Maurizio Landini, Segretario generale della Fiom-Cgil, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“La scelta di Riva di mettere in libertà più di 1.400 lavoratori e di non pagare loro gli stipendi è un atto di drammatizzazione inaccettabile perché scarica sui dipendenti responsabilità non loro.”
“Così la situazione non è più gestibile,quindi chiediamo al Governo di convocare con urgenza un tavolo e di dare il via al commissariamento, come previsto dal decreto Ilva, di tutte le società controllate dal Gruppo, comprese Riva Acciai e Riva Fire, al fine di garantire l'occupazione e la continuità produttiva.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 12 settembre 2013















































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