- che siano sospesi, con provvedimento urgente, i previsti, costosi lavori di ampliamento della carreggiata di Via Galliano, all’intersezione con Via San Marco;
- che sia avviato il monitoraggio del traffico in quella zona, non appena arrivino a conclusione i lavori che attualmente interessano la Via Galliano, all’intersezione con Corso Milano.
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martedì 15 luglio 2014

> 2014 - Salviamo i Platani: firma e fai firmare la Petizione dei cittadini
FIRMA LA PETIZIONE
Le cittadine e i cittadini che sottoscrivono questa petizione
CHIEDONO
al Signor Enrico Corsi, Assessore del Comune di Verona, con delega alle Attività economiche - Turismo - Mobilità - Viabilità e relative infrastrutture
Le ragioni a sostegno di tale richiesta sono le seguenti:
l’ampliamento della strada comporta un ulteriore, devastante taglio di platani, sui marciapiedi di Via Galliano, immediatamente a Nord e a Sud dell’intersezione con Via San Marco, e a ridosso delle molte abitazioni;
questi alberi, 10 in tutto, sani e vetusti, costituiscono, a tutt’oggi, l’unica forma di mitigazione dell’inquinamento che viene prodotto su un’arteria ad alta densità di traffico;
questi alberi sono parte integrante dei duplici filari di alberature che furono impiantati, già all’indomani della prima guerra mondiale, e, in modo più sistematico, nei primissimi anni ’30 del Novecento, con il preciso scopo di abbellire le strade che lambivano le mura storiche di Verona; il loro valore, sanitario, storico, paesaggistico, è insostituibile, né servono, a titolo di compensazione, altri impianti arborei, fasulli, spericolati, inutilmente dispendiosi;
l'abbattimento degli alberi, proprio perché pregiudica la salute dei cittadini e deturpa irrimediabilmente il paesaggio storico consolidato, provoca il deprezzamento degli edifici circostanti: di tale deprezzamento l’Amministrazione comunale di Verona potrebbe essere chiamata a rispondere;
non esiste prova attendibile circa la reale efficacia dei lavori di ampliamento che s’intendono praticare all’intersezione tra Via Galliano e Via San Marco;
esistono buoni argomenti, invece, a sostegno del fatto che sia preferibile, quanto meno in via sperimentale, scegliere interventi più economici e meno invasivi: per esempio, quello di vietare la svolta a sinistra, verso Via San Marco, per chi provenga da Porta Palio, considerando che ci sono ben due alternative per tale svolta, una all’altezza della rotatoria di Porta Palio, e una all’intersezione con Corso Milano.
Su un piano più generale, si chiede a questa Amministrazione che tutti gl’interventi di carattere viabilistico, a partire da quelli che mettono a pregiudizio il diritto alla salute e la dignità del vivere, siano sottoposti ad attenta verifica, debitamente pubblicizzati e debitamente discussi, in un confronto aperto, partecipato e costruttivo con tutta la cittadinanza.