> EUROPEI UNITI, E’ POSSIBILE SCONFIGGERE IL TTIP, IL CETA, IL TISA & COMPAGNIA. - Monastero del Bene Comune

NEWS

Home Top Ad

Post Top Ad

mercoledì 10 dicembre 2014

> EUROPEI UNITI, E’ POSSIBILE SCONFIGGERE IL TTIP, IL CETA, IL TISA & COMPAGNIA.

Riccardo Petrella ci scrive:
Più di un milione  di cittadini europei ha già detto  “Stop  TTIP....” 
L'Unione europea non vuole che i cittadini partecipino alle decisioni che non convengono agli interessi dei poteri forti dominanti.  Così,  la Commissione europea il 9 settembre scorso ha dichiarato inammissibile la richiesta di una ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) mirante a proporre l’annullamento dei negoziati TTIP,  CETA… Argomento pretestuoso della Commissione: “ .....”
L’ICE è uno  strumento di partecipazione (limitata) dei cittadini ai processi di decisione dell’Unione europea introdotta dal Trattato di Lisbona, grazie al quale un milione di cittadini europei, come minimo, di almeno sette paesi dell’UE  può chiedere alla Commissione di proporre un atto legislativo secondo il testo che ha raccolto il milione di firme. Dal 2012 ad oggi sono  state presentate 49 richieste di ICE  (il che mostra la volontà dei cittadini di partecipare)  di cui 29 sono state ammesse (24 sono fallite o ritirate). Solo tre hanno raggiunto e superato il quorum di un milione di firme europee. Tra queste,  l’ICE per far riconoscere l’accesso all’acqua come diritto umano e l’acqua come bene comune, cui pero' la Commissione non ha dato alcun seguito significativo affermando che le richieste formulate dall'ICE sono già riprese ed attuate dalle politiche europee nel settore dell'acqua. (vedi in proposito www.rampede.net La risposta della Commissione….). 
Di fronte al rifiuto ingiustificato della Commissione europea, i promotori dell’ICE “STOP TTIP”,  cioé la rete rete di parecchie decine di associazioni e di organismi della società civile di tutta l’Unione europea, non solo hanno fatto ricorso alla Corte di Giustizia europea ma hanno soprattutto deciso di procedere alla raccolta auto-organizzata delle firme. Alla fine di novembre avevano di gran lunga superato il milione di firme, il che conferma,  se fosse ancora necessario, l’enorme distacco creatosi da più di venti anni tra i dirigenti dell’Unione europea ed i cittadini europei attivi.. 

Forti di tale  adesione popolare, il 4 dicembre i  promotori hanno proposto di organizzare oggi, il 9 dicembre, la consegna alla Commissione europea delle liste con il milione di firme. Il 19, sempre a Bruxelles, ci sarà una seconda  grande manifestazione popolare allo scopo di chiedere ai rappresentanti eletti dei 509 milioni di cittadini europei, di operare per mettere fine ai negoziati controversi..


L'iniziativa internazionale DIP (Dichiariamo Illegale la Povertà) ci sarà perché, come descritto nel programma d’azione (www.banningpooverty.org)  la mercificazione, la liberalizzazione, la monetarizzazione e la privatizzazione dei beni e dei servizi essenziali per la vita e "strumentali" ai diritti umani e sociali universali costituiscono uno dei principali fattori strutturali di creazione dell’impoverimento nel mondo. Come nel 1999, grazie a Lionel Jospin, primo ministro della Francia di François Mitterrand,  fu messa fine all’AMI (Accordo Multilaterale sugli Investimenti), antenato fallito del TTIP, cosi oggi milioni di europei posso fare meglio e dare scacco  matto alle oligarchie mondiali industriali, commerciali e finanziari ed ai governi che, come quello di Renzi, dei diritti dei cittadini e dei popoli se ne curano come stracci al vento.  Gli appelli individuali o di singole associazioni per quanto importanti e prestigiosi possano essere sono inadeguati. Occorre continuare a firmare l'ICE STOP TTIP  

Per firmare l'ICE andare sul sito (vedi https://stop-ttip.org/about-the-eci-campaign/. Molto utile è anche contattare Monica Di Sisto, coordinatrice della campagna ICE in Italia http://stop-ttip-italia.net/

Post Bottom Ad

Pages