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sabato 19 settembre 2015

> Papa Franceso, Laudato Si', Lettera enciclica sulla cura della casa comune (n. 27-31): La questione dell'acqua

Papa Franceso, Laudato Si', Lettera enciclica sulla cura della casa comune (n. 27-31)


La questione dell'acqua


27. Altri indicatori della situazione attuale sono legati all'esaurimento delle risorse naturali. Conosciamo bene l'impossibilitá di sostenere l'attuale livello di consumo dei Paesi piu' sviluppati e dei settori piu' ricchi delle societa', dove l'abitudine di sprecare e buttare via raggiunge livelli inauditi. Gia' si sono superati certi limiti massimi di sfruttamento del pianeta, senza che sia stato risolto il problema della poverta'.
28. L'acqua potabile e pulita rappresenta una questione di primaria importanza, perche' e' indispensabile per la vita umana e per sostenere gli ecosistemi terrestri e acquatici. Le fonti di acqua dolce riforniscono i settori sanitari, agro pastorali e industriali. La disponibilita' di acqua e' rimasta relativamente costante per lungo tempo, ma ora in molti luoghi la domanda supera l'offerta sostenibile, con gravi conseguenze a breve e lungo termine. Grandi citta', dipendenti da importanti riserve idriche, soffrono periodi di carenza della risorsa, che nei momenti critici non viene amministrata sempre con una adeguata gestione e con imparzialitá. La poverta' di acqua pubblica si ha specialmente in Africa, dove grandi settori della popolazione non accedono all'acqua potabile sicura, o subiscono siccita' che rendono difficile la produzione di cibo. In alcuni Paesi ci sono regioni con abbondanza di acqua, mentre altre patiscono una grave carenza.
29. Un problema particolarmente serio e' quello della qualita' dell'acqua disponibile per i poveri che provoca molte morti ogni giorno. Fra i poveri sono frequenti le malattie legate all'acqua, incluse quelle causate da microrganismi e da sostanze chimiche. La dissenteria e il colera, dovuti a servizi igienici e riserve d'acqua inadeguati, sono un fattore significativo di sofferenza e di mortalita' infantile.
Le falde acquifere in molti luoghi sono minacciate dall'inquinamento che producono alcune attivita' estrattive, agricole e industriali, soprattutto in Paesi dove mancano una regolamentazione e dei controlli sufficienti. Non pensiamo solamente ai rifiuti delle fabbriche. I detergenti e i prodotti chimici che la popolazione utilizza in molti luoghi del mondo continuano a riversarsi in fiumi, laghi e mari.
30. Mentre la qualita' dell'acqua disponibile peggiora costantemente, in alcuni luoghi avanza la tendenza a privatizzare questa risorsa scarsa, trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato.
In realta', l'accesso all'acqua potabile e sicura e' un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perche' determina la sopravvivenza delle persone, e per questo e' condizione per l'esercizio degli altri diritti umani. Questo mondo ha un grave debito sociale verso i poveri che non hanno accesso all'acqua potabile, perche' cio' significa negare ad essi il diritto alla vita radicato nella loro inalienabile dignita'. Questo debito si salda in parte con maggiori contributi economici per fornire acqua pulita e servizi di depurazione tra le popolazioni piu' povere. Pero' si riscontra uno spreco di acqua non solo nei Paesi sviluppati, ma anche in quelli in via di sviluppo che possiedono grandi riserve. Cio' evidenzia che il problema dell'acqua e' in parte una questione educativa e culturale perche' non vi e' consapevolezza della gravita' di tali comportamenti in un contesto di grande inequita'.
31. Una maggiore scarsita' di acqua provochera' l'aumento del costo degli alimenti e di vari prodotti che dipendono dal suo uso. Alcuni studi hanno segnalato il rischio di subire un'acuta scarsita' di acqua entro pochi decenni se non si agisce con urgenza. Gli impatti ambientali potrebbero colpire miliardi di persone, e d'altra parte e' prevedibile che il controllo dell'acqua da parte di grandi imprese mondiali si trasformi in una delle principali fonti di conflitto di questo secolo.




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