Meditazione domenica dell’Ascensione B - Monastero del Bene Comune

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giovedì 23 maggio 2024

Meditazione domenica dell’Ascensione B

 


Ricordiamo davanti a te, o Signore

Cinque operai sono morti in Sicilia, mentre lavoravano alla rete fognaria di Casteldaccia per la Quadrifoglio Group, ditta specializzata nella gestione dei rifiuti ma anche nella manutenzione di acquedotti, gasdotti e oleodotti. Un "incidente" frutto della mancanza di sicurezza e dell'inosservanza delle norme, tipico degli appalti a ribasso.

In Ghana è allarme rifiuti minerari e plastici. Le miniere illegali nel Paese africano stanno inquinando i fiumi e le falde acquifere con mercurio e arsenico. Un milione di tonnellate di rifiuti plastici, ma solo una piccola percentuale di questa viene raccolta e riciclata. Il rischio malaria in aree dove la stagnazione delle acque è provocata dai cumuli di immondizia è molto elevato.

È ancora alto l’allarme nello Stato meridionale dove il maltempo ha provocato finora 96 morti, oltre 130 dispersi e centinaia di feriti. Rio Grande do Sul sta affrontando la peggiore tragedia ambientale della sua storia, con circa 400 comuni colpiti da un'eccezionale ondata di maltempo e oltre 155 mila persone sfollate, "praticamente la popolazione dell'intero Stato".

In Darfur si torna a parlare di genocidio. Le denunce arrivano già da più di un anno. Un report pubblicato ieri, l’ong di base a New York ha ricostruito una campagna sistematica di pulizia etnica nei confronti della comunità dei masalit, finalizzata a cacciarli dal Darfur occidentale. 

Mentre i bombardamenti delle forze israeliane si intensificano a Rafah, gli sfollamenti forzati continuano. Si stima che circa 110.000 persone siano fuggite da Rafah in cerca di sicurezza.

L'Italia è il Paese europeo che investe di meno nella sanità pubblica. Il rischio è che “si curi chi può”. Il progressivo disimpegno dello Stato italiano è certificato dalla riduzione della spesa sanitaria in termini reali. 

Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison...

Aiutaci a custodire la speranza

L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, e raccomanda al Consiglio di Sicurezza di "riconsiderare favorevolmente la questione".

Ong di cinque paesi europei - Francia, Germania, Ungheria, Italia e Spagna - tra cui Cild e Progetto Diritti in Italia, hanno lanciato la campagna per porre fine a pene significative e ingiuste per i reati di lieve entità. 

Un gruppo di amici di Sezano in Sicilia sta visitando realtà di impegno civile, di lotta alla mafia e all’ingiustizia, come L’associazione a Cinisi (Palermo) che custodisce e divulga la testimonianza di Peppino Impastato, impegno sociale solidale ed educativo dell’associazione “Padre Nostro” nel quartiere Brancaccio di Palermo per continuare l’opera di Padre Pino Puglisi, la “Missione Speranza” iniziata da Fratel Biaggio per la fraternità e il riscatto degli emarginati e la Cooperativa “Molti volti” che, a Ballarò, cioè nel cuore di Palermo, offre ai migranti un lavoro di ristorazione e non solo per unire culture e cibi così da promuovere l’ideale contenuto nel loro slogan: “la mia patria è il luogo dove appoggio i piedi”.

Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a

disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria, gloria in excelsis Deo…




Donaci, o Signore, di custodire nel cuore la fiducia che, in te, tutta la famiglia umana è per sempre amata, riconciliata, accettata e assunta da Dio Padre. Amen


At 1,1-11   Sal 46   Ef 4,1-13 

  Mc 16,15-20

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

***

Occorre riconoscere che il linguaggio dei testi della Parola di Dio che abbiamo ascoltato abbonda di immaginazione. Ci chiediamo quale sia il valore di espressioni come

  • Staccarsi da terra

  • Salire al cielo … il cielo dove?

  • Discendere

  • Essere assunto alla destra ecc.

  • Operare insieme a loro dopo essersi staccato da loro ecc.


In realtà, sappiamo molto bene che alcune cose che ci riguardano in profondità non si possono esprimere con il linguaggio dei concetti o delle cause ed effetti. L’immagine dice molto di più e, al tempo stesso, si presta al fraintendimento.

In sostanza, tutto concorre a presentare un movimento dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto; un movimento verticale dal cielo alla terra e dalla terra al cielo. Potremmo dire: da Dio verso l’uomo e dall’uomo verso Dio. Ecco il senso: la vicenda di Gesù di Nazareth è stata un abbassamento fino a sembrare un fallimento, ma dal punto di vista di Dio e del suo amore per l’umanità è la strada vincente. Dio fa suo il modo di amare di Gesù che dona sé stesso fino all’estremo. Fa suo, appunto, lo assume! Allora in quel fallimento Dio vince. Come meglio si può esprimere se non in un movimento verso l’alto, verso il cielo, ossia il mondo del divino.?

I credenti delle prime generazioni non si convincevano facilmente che la strada percorsa da Gesù fosse davvero quella giusta, o meglio, la ritenevano giusta per Gesù ma non per loro. Di fronte alla difficoltà preferivano quindi credere che non convenisse seguire del tutto Gesù.

Ecco allora che la predicazione apostolica propone un’immagine molto eloquente: egli è stato assunto alla destra di Dio.

Assunto (nota passivo teologico) alla destra di Dio. Si tratta di un linguaggio mutuato da due ambiti:

  • Dall’ambiente di corte

e

  • Dall’ambiente militare

Nel primo, sedere alla destra del re è il posto del primo ministro. In questa veste, svolge il ruolo di colui che gode piena fiducia del re. Egli condivide fino in fondo i suoi piani ed il re il quale, da parte sua, non fa nulla senza consultarsi col primo ministro. Sedere alla destra di Dio dunque, per quanto concerne la vicenda di Gesù, significa che egli fa parte del mondo del divino. Il suo camino di croce è, per così dire, stato assunto come criterio strategico dell’azione divina.

Nel secondo, trovarsi alla destra ha il significato di trovarsi al riparo di uno scudo che, come si sa, viene sostenuto dal braccio sinistro per proteggere il resto del corpo del soldato che, protetto dallo scudo, con la mano destra può maneggiare la spada con più sicurezza.

D’altra parte, la fede delle primitive comunità professava anche Cristo, Signore crocifisso e risorto, come il “primogenito di molti fratelli”. In altra prole è l’intera umanità ad essere entrata con Gesù nel mondo del divino. In Gesù Dio è salvatore e difensore dell’umanità. Ecco il senso ultimo di quel “…alla destra di Dio”.

Essi allora partirono come conseguenza di una fiducia ritrovata. Fiducia da non smarrire mai, soprattutto di fronte al male strisciante (17 E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno”).

La proposta allora di Paolo è di tenersi uniti nel “Vincolo della pace” che è Gesù stesso.

Il Signore non li abbandona mai ma cammina con loro confermando i segni ( segni del coraggio) è una forza che possiamo sperimentare anche noi oggi. Chi ad essa crede sarà salvo, ossia troverà la strada giusta. Chi invece rimane tentennante, imboccherà una strada che non porta da nessuna parte.


Salmo 46

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.


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