Ricordiamo davanti a te, o Signore
Sudan. In Darfur si torna a parlare di massacro: attacchi messi in atto nei confronti della comunità dei masalit, finalizzati a cacciare il gruppo etnico dalla città.
Una missiva inviata alla Commissione europea da 15 dei 27 paesi europei parte dell’Unione, tra cui l’Italia. Spicca l’assenza dei paesi che hanno numeri più alti di ingressi, ovvero Germania, Francia e Spagna. Si chiede non solo l’incremento del numero delle persone migranti da rimpatriare, ma soprattutto la creazione di hub in stile accordo Italia – Albania o Regno Unito – Rwanda. Senza porsi il problema dei diritti che devono essere riconosciuti a chi cerca di approdare in Europa.
Una rete di “camere della morte” allestite dai paramilitari Forze di supporto rapido (RSF) all’interno di abitazioni occupate nella capitale Khartoum, in cui sarebbero stati giustiziati decine di civili con forche e ghigliottine. È quanto rivela una dettagliata inchiesta del quotidiano Sudan Tribune.
Sono stati trovati i corpi di tre ostaggi Israeliani. Intanto un caccia e un elicottero israeliano hanno attaccato la città di Jenin, in Cisgiordania, uccidendo almeno un palestinese descritto come un militante locale della jihad islamica.
Sono arrivate a 10mila le persone evacuate dalla regione di Kharkiv, da settimane sotto pesanti attacchi russi.
Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison...
Aiutaci a custodire la speranza
Nigeria, preside di una scuola cattolica sventa un rapimento di massa. L'episodio è accaduto nella diocesi di Makurdi. Grazie al pronto intervento del responsabile dell'istituto di istruzione, che ha spento le luci dell'edificio e spostato immediatamente i ragazzi che stavano dormendo nella struttura, impedendo così ai terroristi di farsi strada.
A Catania apre la lavanderia di Papa Francesco. Il cardinale elemosiniere Krajewski inaugura i locali dell’ex Convento di Sant’Agostino che si trovano nel centro della città siciliana. La struttura, sarà gestita dalla Comunità di Sant’Egidio.
"I piccoli al centro", presentata la Giornata Mondiale dei Bambini. A Roma il 25 e il 26 maggio il grande evento internazionale con i bimbi di tutto il mondo. Allo Stadio Olimpico un corteo di bambini in abiti tradizionali, in rappresentanza di 101 nazioni, porterà un messaggio di pace. Nel pomeriggio l’arrivo del Papa che risponderà alle domande.
Due uomini di pace che hanno insegnato la pace: Giorgio La Pira, è stato docente di diritto romano, tra i principali artefici della Carta Costituzionale, per tre volte sindaco di Firenze e il vescovo Luigi Bettazzi, scomparso nemmeno un anno fa. Sono stati ricordati oggi, 13 maggio, al Salone del Libro, La Pira "ha impresso con la sua testimonianza "una conversione di metodo, di stile" nell'attitudine all'ascolto della città". Bettazzi "uomo d'azione ma anche di riflessione, non clericale che aveva il dono di comunicare la sua passione. Sempre operoso sui temi sociali, della pace, del suo radicamento in Cristo".
La pace in un abbraccio. L’Arena di Verona, che ha ospitato stamattina l’evento "Arena di pace - Giustizia e Pace si baceranno", ha fatto da splendido scenario a un gesto semplice, ma in questo momento rivoluzionario: l’abbraccio, di fronte a Papa Francesco e alle migliaia di presenti, tra un palestinese e d un israeliano, colpiti dalla violenza della guerra in corso nella Striscia di Gaza. E tutto diventa no alla guerra e sì alla comunità. No alla dittatura e allo sfruttamento dei deboli, sì alla democrazia e alla partecipazione. No alla cultura dell'indifferenza, sì a mettersi al fianco dei più deboli.
La Sonoma State University (Ssu) in California, una scuola di arti liberali parte della California State University Network, è la prima istituzione accademica americana ad annunciare il boicottaggio accademico di Israele, come parte di un accordo raggiunto con gli studenti per sgomberare la tendopoli di protesta filopalestinese nel campus.
Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a
disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria, gloria in excelsis Deo…
Signore Gesù Cristo, nel tuo Vangelo ti ci rassicuri: “Non vi lascerò mai soli; vi invierò lo Spirito Santo lui sarà un sostegno, un consolatore, donaci di rimanere in comunione con Dio giorno dopo giorno. Amen
Atti 2, 1-11 Gal 16-25
Gv 15, 26-27. 16,12-15
Gesù disse ai suoi
discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal
Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà
testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete
con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il
momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo
Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non
parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi
annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà
da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre
possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio
e ve lo annuncerà».
***
Questa parte del discorso, dopo la similitudine della vite e dei tralci, Gesù spinge l'attenzione in avanti: alle cose che dovranno accadere.
È spontaneo quindi ascoltare queste parole ponendoci dalla parte di chi è venuto e viene dopo.
Del resto, l’immagine della vite e dei tralci ci dice che c'è un legame. Esiste una relazione di continuità tra Gesù e i suoi che vengono dopo di lui.
Cosa accade dopo?
Gesù preavvisa che quanto è successo a lui in termini di incomprensione, di rifiuto e di abbandono, accadrà anche ai suoi, presenti e futuri: “voi che siete con me fin da principio”. Non si tratta di essere con Gesù fin da un inizio di tipo cronologico. In effetti quelli che iniziarono l'avventura con lui erano pochi, molti di quelli a cui ora si sta rivolgendo non erano presenti “fin da principio”. Qui, significa essere con Gesù nella totalità della sua vicenda, del suo messaggio, non in parte.
Quelli che sono con Gesù fin da principio, cioè nella sua totalità, ora, a causa di Gesù possono trovarsi in difficoltà:
Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi...
Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me...
Ma la continuità consiste nell’aver dato lo Spirito ai suoi, la sua realtà più intima e profonda come, appunto, l'alito e il respiro.
È singolare che in un momento di consegna delle cose più care ed importanti, tale trasmissione venga affidata non ad un'istituzione ma all'Alito, al Soffio, al Respiro...
Non c'è dubbio, la comunità di Gesù a cui pensa l'evangelista Giovanni è una Chiesa che ha respiro, il Respiro di Cristo! Quella forza leggera e presente come il respiro che unisce fortemente il Padre a Gesù e Gesù al Padre.
È questo amore efficace, questa realtà intima e profonda, che aiuta la Comunità credente a leggere alla luce stessa di Gesù le cose che accadono e che accadranno.
Lo Spirito darà testimonianza di me
vi guiderà alla verità tutta intera
vi dirà tutto ciò che ha udito...prenderà quel che è mio... (il mio messaggio, la mia vita...) e lo calerà dentro le cose, le situazioni nelle quali vi troverete a vivere voi.
Interessante che lo Spirito si qualificato come “il Paraclito” (l'avvocato difensore).
La vicenda di Gesù e quella dei suoi è vista come un qualcosa che si verifica dentro un dibattimento processuale.
Gesù è stato accusato e condannato...la logica mondana continua ad accusarlo.
Può succedere anche che anche tra i suoi, a causa delle difficoltà, qualcuno si trovi sotto processo e allora si chiede: “Ne vale la pena, la sua proposta è vera? Davvero in lui si manifesta Dio, il Padre? E se fosse la prepotenza a spuntarla veramente nella vita? E se Dio, invece di essere il Padre, come dice Gesù, fosse un imperatore dalla parte degli imperatori, dei potenti, ad immagine dei potenti, degli scaltri, delle loro leggi e di chi riesce sempre a cavarsela?
È qui che il Paraclito esercita la sua funzione di difesa. Ecco l'avvocato difensore, il Respiro che parla vicino, che parla dentro... Dal di dentro dell'intima relazione con Gesù e con il Padre, dall'innesto con la vite avviene la prova che convince, che illumina. Egli rende testimonianza in noi, dentro di noi del Vangelo affinché anche la testimonianza che, a nostra volta, noi rendiamo in quel processo che avviene nella storia sia una testimonianza autentica su Gesù.
Qui l'avvocato difensore non è un maestro di Diritto Romano né di Diritto Canonico, uno di quelli che sanno muoversi nei palazzi del potere o nei sacri palazzi.
È alito, Respiro, Soffio, intimità, amorevolezza, slancio, cuore, coscienza gemito, preghiera. È in questi territori che abita la sua presenza efficace, efficace nel far comprendere, vivere, muoversi, discernere e leggere la vita secondo Gesù e come Gesù.
Salmo 103
Benedici il Signore, anima
mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue
opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è
piena delle tue creature.
Togli loro il respiro:
muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito,
sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
Sia per sempre la gloria del
Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito
il mio canto,
io gioirò nel Signore.