Meditazione Domenica di Pentecoste - C - Monastero del Bene Comune

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sabato 7 giugno 2025

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Meditazione Domenica di Pentecoste - C

 

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Ricordiamo davanti a te, o Signore

    Gaza, se il cibo diventa un'arma. Nella Striscia, la partita degli aiuti umanitari รจ giocata sulla pelle dei civili, ridotti allo stremo dalla guerra, dal blocco allโ€™ingresso degli aiuti umanitari e dalla cancellazione delle attivitร  dellโ€™Unrwa e dellโ€™Onu. Sarebbero almeno un centinaio i palestinesi rimasti uccisi durante le operazioni di distribuzione del cibo nei tre punti organizzati. E negli ultimi  giorni i punti di distribuzione sono rimasti chiusi. 

India e Bangladesh, morti e sfollati per le piogge torrenziali. Le inondazioni provocate dalle violente precipitazioni continuano a causare vittime, migliaia gli sfollati. Le piogge si sono riversate sulla regione di Assam mettendo in pericolo la vita di circa 364 mila persone. Sono almeno 34 le persone rimaste uccise.

Afghanistan, Birmania, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen: ai cittadini di questi i 12 Paesi sarร  dโ€™ora in poi vietato lโ€™ingresso negli Stati Uniti, secondo lโ€™ultimo provvedimento del presidente USA, dopo lโ€™attentato in Colorado quando un uomo di origini egiziane ha lanciato bombe molotov contro un gruppo di manifestanti che chiedevano il rilascio degli ostaggi israeliani.

Ad Haiti sono approdati i mercenari di Blackwater. Il reclutatore di soldati a pagamento, Erik Prince, ha ricevuto dal governo locale licenza di uccidere i ribelli, bambini compresi, per riportare stabilitร  sull'isola. 

Sudan: colpito un convoglio di aiuti umanitari in Darfur. Le Nazioni Unite denunciano un โ€œattacco deliberatoโ€ e una "palese violazione del diritto internazionale umanitario". lโ€™attacco con droni che ha colpito la notte del 2 giugno scorso un convoglio di 15 camion carichi di aiuti umanitari del Programma alimentare mondiale (PAM) e dellโ€™UNICEF diretti a El-Fasher, capitale del Darfur Settentrionale da oltre un anno sotto assedio.

L'Amazzonia brasiliana ha registrato una deforestazione di 960 chilometri quadrati a maggio, con un aumento del 92% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso: lo ha reso noto il ministero dell'Ambiente e dei Cambiamenti climatici. La ripartizione delle cause indica che il 51% รจ dovuto agli incendi boschivi, il 48% al disboscamento legato ad attivitร  come l'agricoltura e l'allevamento e l'1% alle attivitร  minerarie.

Il Consiglio dei Popoli Indigeni dell'Oiapoque (Ccpio) - che riunisce oltre 60 leader delle etnie amazzoniche - ha chiesto la sospensione immediata del processo di licenza ambientale per l'esplorazione petrolifera nei bacini al largo della foce del Rio delle Amazzoni, in Brasile per un totale di 47 pozzi.  In una lettera aperta, le comunitร  denunciano la mancata consultazione previa delle organizzazioni indigene che vivono nella regione - obbligatoria secondo la legge e la Costituzione. 

Ti preghiamo, o Signore, prenditi cura di noi: Kyrie eleison


Aiutaci a custodire e a discernere i germi della speranza

Proprio di carcere si รจ parlato allโ€™evento del Festival della comunicazione dal titolo โ€œComunicare per esistereโ€, svoltosi in piazza del Popolo a Fermo. Gli studenti del fermano vengono spesso accolti  in visita alla casa di reclusione. i ragazzi cambiano la loro percezione delle carceri, di coloro che troppo spesso considerano diverso e scartato. Comunicare per esistere, dunque. Per non essere dimenticati. Per avere una nuova opportunitร , anche e soprattutto quando tutto, intorno, sembra vacillare.

Una carovana umanitaria tunisina partirร  il 9 giugno dal porto di La Goulette, a Tunisi, con l'obiettivo di raggiungere la Striscia di Gaza attraverso Libia ed Egitto.L'iniziativa, denominata "Convoglio della Resilienza", รจ promossa dal Coordinamento Congiunto per la Palestina e si inserisce nel contesto della "Global March to Gaza", una mobilitazione internazionale che coinvolge attivisti da oltre 30 paesi, tra cui l'Italia, per chiedere la fine dell'assedio israeliano e l'apertura di corridoi umanitari.

Il Papa: ยซNon piรน predatori, ma pellegrini. Cosรฌ tornerร  la pace nel mondoยป. Alla veglia di Pentecoste in piazza San Pietro con i 70mila del Giubileo di movimenti e associazioni il Papa ha detto ยซDio ha creato il mondo perchรฉ noi fossimo insieme. โ€œSinodalitร โ€ รจ il nome ecclesiale di questa consapevolezzaยป e ha indicato la prospettiva: ยซLa terra riposerร , la giustizia si affermerร , i poveri gioiranno, la pace tornerร  se non ci muoveremo piรน come predatori, ma come pellegrini. Non piรน ognuno per sรฉ, ma armonizzando i nostri passi ai passi altrui. Non consumando il mondo con voracitร , ma coltivandolo e custodendolo, come ci insegna lโ€™enciclica Laudato siโ€™ยป.

Per la bontร  che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria in excelsis Deo

Signore Gesรน Cristo, nel tuo Vangelo ti ci rassicuri: โ€œNon vi lascerรฒ mai soli; vi invierรฒ lo Spirito Santo - lui sarร  un sostegno, un consolatore, donaci di rimanere in comunione con Dio giorno dopo giorno. Amen 


At 2,1-11    Rm 8,8-17   

Gv 14,15-16.23-26

15 ยซSe mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16 e io pregherรฒ il Padre ed egli vi darร  un altro Parร clito perchรฉ rimanga con voi per sempre.


23 Se uno mi ama, osserverร  la mia parola e il Padre mio lo amerร  e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. 24 Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non รจ mia, ma del Padre che mi ha mandato.

25 Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. 26 Ma il Parร clito, lo Spirito Santo che il Padre manderร  nel mio nome, lui vi insegnerร  ogni cosa e vi ricorderร  tutto ciรฒ che io vi ho dettoยป.


***

Questo breve testo che troviamo allโ€™interno del capitolo 14, appartiene ai discorsi di saluto di Gesรน prima della sua passione e morte. 

Potrebbe quindi avere le caratteristiche di un testamento spirituale. Al momento del congedo si consegnano ai propri cari e agli amici le cose che davvero contano. 

Se Gesรน fosse un caposcuola porrebbe nelle mani dei discepoli i testi fondamentali che riguardano i principi del suo pensiero. 

Nelle parole di Gesรน, invece, non cโ€™รจ posto per puntualizzazioni di ordine dottrinale, morale, giuridico e quantโ€™altro. 

Il brano apre con un esplicito richiamo allโ€™amore: โ€œSe mi amate, osserverete i miei comandamentiโ€. 

Il tema dellโ€™amore per Gesรน e per il Padre attraversa ed unisce tutto il testo.

Lโ€™amore di cui parliamo perรฒ, non rimane nel vago, non si confonde con unโ€™emozione sentimentale di cordialitร  passeggera. Esso comporta un โ€˜osservare i cuoi comandamentiโ€™. Tanto a dire permettere alle parole, che custodiscono la sua vita, di vivere dentro di noi e cosรฌ diventino sostanza anche per la nostra vita. Attenzione dunque, i comandamenti di cui parla Gesรน sono โ€œsuoi comandamentiโ€, non le regole o i dogmi di una tradizione religiosa; i suoi comandamenti sono l'amore verso gli altri, l'amore che diventa condivisione e servizio agli altri.  

โ€œAmatevi come io vi ho amati ... (come nella lavanda dei piedi) sarete beati se vi laverete i piedi gli uni gli altriโ€. L'amore che Gesรน chiede per sรฉ รจ quello declinato per gli altri. Gli altri, ovvero ogni alteritร  puรฒ trovare spazio nei discepoli e nelle discepole di Gesรน. Questo รจ il suo comandamento/i che a sua volta ha ricevuto dal Padre, perchรฉ il Padre ama lโ€™umanitร  con questa capacitร  di vivere lโ€™altro dentro di sรจ e di prendersene cura. Osservare infatti significa โ€œcustodire con curaโ€ il frutto di un'esperienza o di un dono prezioso; un lasciare spazio dentro di noi alle parole di Gesรน per consentire che diventino vita in noi. 

Questo puรฒ avvenire perchรฉ, appunto, realizza in noi la sua presenza donandoci il suo Spirito che รจ spirito di amore e di servizio. 

L'amore leale per l'umanitร  e il servizio รจ cosรฌ lontano dalla logica del mondo che il mondo non lo puรฒ ricevere, nรฉ conoscere. Il mondo conosce solo il dominio. Occorre precisare che il mondo di cui parla Gesรน รจ il mondo che non รจ orientato ad amare, nรฉ a servire, ma dominare, sottomettere, imporre. Spesso lโ€™apparato religioso รจ incarnazione di questa qualitร  di mondo, cioรจ mondano.

Il mondo, ossia i criteri mondani, non puรฒ fare esperienza (conoscere) di Gesรน, nรฉ del Padre.

Lโ€™esperienza, quella che nel Vangelo viene espressa col verbo conoscere, ma che non riguarda la conoscenza intellettuale quanto appunto quella esperienziale, รจ una forza che Gesรน chiama Spirito (consolatore โ€“ paraclito โ€“ avvocato). In una parola una forza che fa risuonare le parole di Gesรน dal di dentro dei cuori, come un avvocato che in un dibattimento processuale conferma e suggerisce al suo assistito cosa dire e non dire. per Gesรน questo Spirito รจ anche Santo (qadosh - separato) ovvero la sua azione in noi ci separa dalla mentalitร  oscura e mondana dei poteri forti incapaci di amore e di cura. 

รˆ una parla di consolazione quella che Gesรน ci consegna. Noi camminiamo nellโ€™incertezza tra la chiamata a partecipare alla cura e allโ€™amore leale di Dio per lโ€™umanitร  e per ogni essere e la fragilitร  che ci fa oscillare continuamente verso le istanze mondane del potere e del dominio sugli altri e sulla natura. Ma proprio per questo motivo lโ€™azione dello Spirito in noi รจ una forza interiore che non cessa il suo lavoro in noi: โ€œlui vi insegnerร  ogni cosa e vi ricorderร  tutto ciรฒ che io vi ho dettoโ€.

Incessantemente continuerร  a ri-cordare, a farci ritornare al cuore del Vangelo senza paura e senza tentennamenti e il cuore del Vangelo รจ โ€œamatevi come io vi ho amatiโ€!


Salmo 103

Benedici il Signore, anima mia!

Sei tanto grande, Signore, mio Dio!

Quante sono le tue opere, Signore!

Le hai fatte tutte con saggezza;

la terra รจ piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,

e ritornano nella loro polvere.

Mandi il tuo spirito, sono creati,

e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore;

gioisca il Signore delle sue opere.

A lui sia gradito il mio canto,

io gioirรฒ nel Signore.


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