Meditazione XIIa domenica B - Monastero del Bene Comune

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domenica 20 giugno 2021

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Meditazione XIIa domenica B

 

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Meditazione XIIa domenica B

Ricordiamo davanti a te, o Signore

  • Il 17 giugno รจ stata la Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccitร . รˆ un ambito che rende ancora piรน profondo il fossato delle diseguaglianze tra Paesi ricchi e Paesi poveri. 
  • Nuove tensioni tra Israele e Gaza. Caccia israeliani hanno colpito alcuni obiettivi nella parte meridionale della Striscia in seguito allโ€™inasprimento delle tensioni dopo la โ€œMarcia delle bandiereโ€ a Gerusalemme.
  • Sono centinaia di migliaia in Italia le persone appartenenti a categorie fragili, come migranti irregolari e senza tetto, che rischiano di restare escluse dalla vaccinazione anti Covid.
  • Tanzania. 40mila persone, definite come โ€œmiserabili e poverissimi allevatoriโ€ saranno โ€œinteressateโ€ a muoversi โ€œvolontariamenteโ€ in aree assegnate. Ma il documento governativo passa sotto silenzio il fatto che le miserevoli condizioni dei pastori maasai della regione sono dovute a precedenti provvedimenti che hanno limitato lโ€™accesso alle risorse necessarie ad una sopravvivenza decente. Inoltre non definiscono dove gli abitanti saranno โ€œvolontariamenteโ€ ricollocati.
  • Egitto: il 16 giugno, Patrick Zaki ha compiuto 30 anni. รˆ in carcere senza processo da oltre 16 mesi.
  • Lago Ciad: la crisi alimentare colpisce oltre 5 milioni di persone.
  • Amazzonia: a maggio deforestazione รจ aumentata del 70%.
  • A Novara, un sindacalista muore travolto da un camion che forza blocco durante manifestazione.


Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison...

  • La guerra non spegne la voglia di tornare nella loro terra e le tante speranze dei rifugiati siriani in Libano per un futuro migliore e in pace.
  • Burkina Faso: dopo la strage, le scuole lasalliane accolgono nuovi studenti profughi.
  • Il Sudafrica ricorda il 45ยฐ anniversario delle rivolte contro il regime dell'apartheid. Dal sacrificio degli studenti di Soweto del 16 giugno del 1976 la libertร  per tutti.
  • Un punto di riferimento culturale ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, che comprende una sinagoga, una chiesa e una moschea e che vuole essere un faro di comprensione e coesistenza pacifica tra le tre religioni monoteiste, ispirato al Documento sulla Fraternitร  Umana.
  • Dal 14 giugno 2021 in Guinea รจ vietato tagliare alberi e trasportare legname. Questa misura ha lo scopo di arginare lo sfruttamento delle risorse forestali.
  • Grazie alla disponibilitร  del nostro parroco, don Paolo, la Comunitร  della Chiesa Ortodossa Moldava, assieme al suo presbitero padre Ioan, potrร  celebrare la Santa Liturgia nella Chiesa parrocchiale di Sezano.

Aiutaci a custodire la speranza


Per la bontร  che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria in excelsis



Rendi salda, o Signore, la fede dei tuoi discepoli e delle tue discepole, perchรฉ ci abbattiamo nelle tempeste, ma in ogni evento riconosciamo che tu sei presente e ci accompagni.


Mc 4, 35-41

35 E dice loro in quello stesso giorno, fattasi sera: Passiamo di lร !

36 E, congedata la folla, prendendo lui comโ€™era nella barca; e altre barche erano con lui.

37 E venne un turbine di grande vento, e le onde si scagliavano contro la barca, cosรฌ che giร  si riempiva la barca.

38 E lui era a poppa dormendo sul cuscino. E lo svegliano e gli dicono: Maestro, non ti curi che periamo?

39 E, risvegliatosi, sgridรฒ il vento e disse al mare: Taci e chiudi la bocca! E cadde il vento e fu grande bonaccia.

40 E disse loro: Perchรฉ siete paurosi cosรฌ? Come non avete fede?

41 E temettero di grande timore, e dicevano lโ€™un lโ€™altro: Chi รจ mai costui, che il vento e il mare lo ascolta?

***

โ€œIn quello stesso giornoโ€, cioรจ il giorno in cui Gesรน, seduto sulla barca a motivo della folla, spargeva il seme della parola del Regno. Il capitolo 4 inizia infatti cosรฌ: โ€œCominciรฒ di nuovo ad insegnare lungo il mare. Si riunรฌ attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva. Insegnava loro molte cose con paraboleโ€ฆโ€. Le parabole poi, sono quelle della seminagione, della crescita e del frutto. In altre parole, Gesรน parla alla gente dellโ€™efficacia del Regno di Dio a prescindere dalla visibilitร  o dai successi evidenti. Il seme della parola del Regno, ovvero dellโ€™azione e della presenza di Dio nella vita dellโ€™uomo, cresce e porta frutto a prescindere dal controllo del seminatoreโ€ฆ โ€œVegli o dormaโ€.

Il contesto delle parabole del Regno rende simbolicamente significativo questo testo.

A parole, รจ facile e consolante accettare questo messaggio, tuttavia, nei fatti, di fronte alla non evidenza dei risultati, รจ facile entrare in crisi e porsi un sacco di domande: Non รจ che Gesรน abbia un poโ€™ esagerato? Forse รจ il caso di ridimensionare la novitร  del Vangelo? Non รจ che il Regno di Dio sia sostanzialmente utopico per cui vale la pena cercare delle mediazioni nei meccanismi che regolano gli equilibri in questo mondo?... โ€œFattasi seraโ€. รˆ la sera del dubbio.

โ€œPassiamo di lร โ€ โ€“ Gesรน sa che il Regno non รจ questione di belle parole. Occorre attraversare la notte delle perplessitร  e delle paure. Fin dai tempi dellโ€™esodo, il popolo ha dovuto fare infinite pasque e attraversare molte notti per raggiungere la sponda luminosa. Quindi, con la sua parola, Gesรน propone un esodo, un cambiamento, lโ€™esperienza di un bene che ci sta davanti e che si trova oltre le nostri ripiegamenti. Davvero occorre passare di lร , andare oltre.

E allora lo prendono comโ€™era nella barca.. Allo stesso modo della notte dellโ€™esodo, non si puรฒ indugiare. Occorreva mangiare in fretta, in piedi, senza attendere la lievitazione del pane.

Lโ€™evangelista ci ricorda che occorre prendere Gesรน per quello che รจ, non secondo le aspettative delle nostre previsioni o strategie.

La barca รจ lo spazio della comunitร  dei discepoli e delle discepole in cui il Vangelo รจ accolto e da cui รจ annunciato e testimoniato. I suoi avevano accordato fiducia a Gesรน, ma ora, di fronte al sonno, ossia allโ€™apparente inefficacia, questa fiducia รจ messa a dura prova. Il vento dellโ€™incertezza e delle paure, dei mille pensieri che fanno pensare a tutto e al contrario di tutto sembra sballottare nellโ€™abisso anche gli animi piรน sicuri.

Gesรน dorme e, piรน avanti, la sua vicenda lo condurrร  nel sonno della morte.

I cristiani delle prime generazioni non hanno superato lo scandalo di questo fallimento e nemmeno noi ci sentiamo sereni di fronte al fatto che il mare della prepotenza dellโ€™uomo sullโ€™uomo e sempre piรน devastante. E di fronte a ciรฒ, perchรฉ Dio non si fa sentire? Perchรฉ il Vangelo non esce trionfante davanti alle tragedie dellโ€™umanitร ? A Dio importa qualcosa di noi?

Come possiamo fidarci di un annuncio โ€“ sembravano chiedersi i cristiani delle prime generazioni โ€“ che di fronte alle sfide, ai contrasti e persino alle persecuzioni, invece di rivelare forza, intraprendenza e successo, piomba nel sonno?

Ai tempi dellโ€™esodo, il popolo dubitava di Mosรจ e di Jhwh. I credenti di Israele, nella preghiera del salmo 44,24 dicevano: โ€œSignore! Svegliati! perchรฉ dormi?โ€.

I discepoli gridano: โ€œnon tโ€™importa che periamo?โ€.


Non comprendiamo questo il sonno profondo nel momento in cui occorrerebbe essere svegli!

Questo breve brano di Marco รจ pieno di allusioni allโ€™Antico testamento. Il sonno, nei racconti biblici, รจ il momento in cui Dio agisce. Quando Dio รจ allโ€™opera, lโ€™uomo dorme il sonno del bimbo in braccio a sua madre.

Gesรน attraversa il mare minaccioso della sua passione per lโ€™umanitร  abbandonandosi a quel Padre che sa dare risposte di vita ad ogni morire dellโ€™uomo. Il suo dormire รจ una risposta di fiducia nel momento in cui il mare (simbolo biblico che rappresenta ogni genere di minaccia per lโ€™uomo) delle avversitร  induce alla paura e allo smarrimento.

Del resto, il grido scomposto dei discepoli, raggiungesse anche il massimo dei decibel, non riuscirebbe a cambiare la realtร ; nemmeno un granellino di polvere riuscirebbe a spostare. Invece, la fiducia che Dio non abbandona, anche quando tutto sembra perduto, รจ la forza che ci permette di passare di lร , che ci consente tutti gli attraversamenti.

Con questa fiducia, Gesรน ha addirittura attraversato il sonno della morte. In quel sonno fiducioso dovrebbero entrare i discepoli e le discepole. Sonno tuttโ€™altro che inoperoso, perchรฉ chi affronta le contraddizioni della vita con la fiducia che OLTRE i propri criteri di valutazione della realtร , ci sia un amore e una fedeltร  che non ci abbandona, sarร  in grado di ancorarsi e di rendere attive le ragioni di speranza.

Il โ€œmalgrado tutto - nonostante tuttoโ€ รจ davvero la riva verso cui la barca di Gesรน tende ad approdare; ma a condizione che permanga nella domanda: โ€œChi รจ mai costui, che il vento e il mare gli obbediscono? Domanda che potrebbe essere declinata anche in questo modo: โ€œPerchรฉ mai il Vangelo affronta in questo modo i contraccolpi della vita?โ€.


Salmo 106

Coloro che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.

Egli parlรฒ e scatenรฒ un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.

Nellโ€™angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.

Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.


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