- le disposizioni legislative, come leggi o misure amministrative (nel campo del lavoro, relative alla fiscalità ed alle tasse, riguardo l’accesso ai servizi pubblici di base....)
- istituzioni locali, nazionali, internazionali, come gli istituti bancari specializzati nelle operazioni finanziarie speculative....
- le pratiche sociali collettive, come quella di pensare che “i poveri” sono naturalmente più potenziali criminali degli altri
Concretamente significa che in 5-6 paesi pilota del mondo cercheremo nei prossimi cinque anni di mettere fuori legge una o due leggi, una o due istituzioni, una o due pratiche sociali collettive che sono all’origine dell’impoverimento, perché produttrici di processi di arricchimento ingiusto, inuguale e predatorio.
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"dai poveri illegali alla illegalità della povertà"
interventi di
p. Silvano Nicoletto, responsabile Comunità Stimmatini di Sezano
Riccardo Petrella, Università del Bene Comune
Francine Mestrum, Global Justice Network (Belgio)