- Per acquisire una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità, dei propri desideri profondi, quelli che ci collocano nell’ordine della trascendenza.
- Per prendere coscienza dei nostri limiti, dei nostri errori, e iniziare un percorso di riconciliazione con essi, compito indispensabile per affrontare o confermare i progetti futuri con maggior chiarezza (o senza i condizionamenti che il nostro passato talvolta ci impone).
- Per individuare i nostri simboli forti attorno ai quali ritrovare le radici del nostro essere.
- Per scoprire i propri punti di forza e trovare il filo conduttore che lega fatti, momenti e scelte della nostra vita e recuperarne il senso unitario.
- Per prenderci cura di noi stessi e ritrovare la nostra individualità sacra e intoccabile.
- Autopresentazione: motivazioni e “attese”;
- Prime scritture laboratoriali;
- Introduzione teorica al metodo e al pensiero autobiografico;
- Sperimentazione del valore formativo della scrittura come strumento di consapevolezza e di autoanalisi;
- La scrittura spontanea;
- Haiku: straordinario strumento della memoria autobiografica; nozioni teoriche e pratiche di scrittura;
- Esercitazioni di scrittura: le emozioni dei ricordi, il piacere del racconto, la cura di sé attraverso la ricomposizione di trame, di personaggi e la ricerca del senso nel corso della propria vita; individuazione dei propri “simboli” forti;
- Momenti di condivisione (libera) per riflettere sulle potenzialità del confronto di esperienze e di storie.
Domenica 4 febbraio 2018 (dalle 9.00 alle 18.30)